Temi e Opinioni

Casa Nuvolari: luogo di dialogo con la cultura contemporanea

Un nuovo polo culturale alla libreria Paoline

DI Antonio Galuzzi

Le serrande abbassate della storica libreria “Paoline” a Mantova hanno suscitato interrogativi sulla presenza in Diocesi del servizio legato all’editoria cattolica. Ne parliamo con don Stefano Savoia, delegato per la Pastorale della Cultura.


«La chiusura della comunità delle suore della Pia Società delle Figlie di San Paolo era nell’aria da tempo; si è sperato che questo evento fosse procrastinato il più possibile, ma il calo generalizzato delle vocazioni ha portato a questa decisione, che la Diocesi ha appreso recentemente. Siamo grati alle suore Paoline per il lungo servizio di animazione culturale ed evangelica che hanno svolto per le nostre comunità, gestendo l’unica libreria cattolica presente sul territorio». 

Come raccogliere l’eredità pastorale e culturale delle Paoline?

«La Diocesi già da diversi mesi si sta interrogando su come rivitalizzare l’animazione culturale della nostra chiesa locale. Il Consiglio Presbiterale e gli organi di consultazione diocesani da tempo stanno dialogando col vescovo Marco per ripensare il settore cultura-comunicazione-editoria. Il nuovo assetto del settimanale diocesano, collegato con Avvenire, e l’istituzione di una commissione per la Pastorale della Cultura che funga da “osservatorio”, da laboratorio di pensiero e da collegamento con tutte le realtà che promuovono cultura, si collocano in questo progetto più esteso.

Libreria Paoline Mantova.jpg

In questo processo ampio e graduale di ridefinizione di ambiti comunicativi e culturali, con un sincronismo che potrebbe sembrare “provvidenziale”, è entrato nella disponibilità della Diocesi il lascito della sig.ra Carolina Rosa Perina, vedova di Tazio Nuvolari

Nelle sue ultime volontà testamentarie la signora affidò alle Paoline la villa del grande pilota automobilistico, sita in viale delle Rimembranze, con rimesse, serra, giardino, per farne la loro casa e la sede di una libreria cattolica, disponendo che, qualora le suore avessero lasciato Mantova, il vescovo avrebbe dovuto individuare “un’altra opera religiosa” a cui affidare l’immobile.

C:\fakepath\casa nuvolari 1.jpg

L’ente ecclesiastico che per il suo profilo giuridico e istituzionale è stato individuato dal vescovo Marco Busca per assolvere a questo compito è l’Opera Diocesana di Sant’Anselmo. Nello statuto infatti si legge che il suo fine è quello di “preservare e diffondere la fede e la morale cattolica, principalmente mediante iniziative di cultura e di formazione spirituale… promuovere e favorire la diffusione della stampa cattolica… anche mediante l’utilizzo dei mezzi di comunicazione di massa, sia radiofonica che televisiva"».

Continueremo a trovare libri cattolici negli spazi che ospitavano le automobili di Tazio Nuvolari?

«Certamente, perché la libreria riaprirà all’inizio di settembre, rinnovata negli ambienti e nell’offerta qualitativa, con l’insegna “Paoline - Il Rio” in quanto affidata per gli aspetti commerciali a Giulio Girondi e Giada Scandola che vi trasferiranno uno dei punti vendita della loro impresa editoriale, 'Il Rio Edizioni'

Continueremo a trovare anche prodotti di consumo per le nostre parrocchie (ostie, vino da messa, ceri), e una ampia scelta di oggetti devozionali, icone, immagini sacre.

Paoline _ il Rio.jpg

La presenza di una libreria di ispirazione cristiana rappresenta, infatti, un elemento qualificante per la città e per la diocesi, non solo in chiave ecclesiale e pastorale, ma anche come fermento all’interno del più ampio contesto sociale e culturale».

Una libreria che animerà la vita ecclesiale e la spiritualità?

Si, perché a Casa Nuvolari i libri si potranno acquistare ma anche realizzare e promuovere. Nei raffinati spazi della villa, che hanno conservato intatta l’atmosfera decò-razionalista, troverà sede l’Editrice La Cittadella, affidata a don Michele Garini, delegato vescovile per l’editoria e per il patrimonio librario diocesano, col compito di coordinare quanto viene pubblicato nell’ambito ecclesiale mantovano. In essa le parrocchie, le associazioni, le istituzioni e i singoli cristiani potranno trovare un riferimento capace di valorizzare le iniziative editoriali che spesso sorgono in maniera estemporanea.

la Cittadella volumi.jpg

L’attività della casa editrice non sarà, quindi, guidata da logiche meramente commerciali, ma costituirà un promettente servizio di natura pastorale per le comunità parrocchiali e per la Chiesa diocesana, nonché un prezioso ponte per inserirsi nella vita culturale».

Casa Nuvolari sarà aperta al pubblico?

«In questo nuovo assetto gli spazi del piano rialzato, con l’ampio soggiorno arredato coi mobili in radica del “Mantovano Volante” e il giardino razionalista saranno a disposizione per eventi, incontri e iniziative di natura culturale, naturalmente ispirati in senso cristiano, quali presentazioni di libri, dibattiti e piccole conferenze. La connotazione “non ecclesiastica” del luogo, infatti, può costituire un polo di attrazione anche per coloro che non frequentano abitualmente le realtà parrocchiali e diocesane.

In questo modo “Casa Nuvolari” potrà diventare un luogo di dialogo con le molteplici espressioni della cultura contemporanea, un spazio libero, aperto e accogliente di confronto e di sintesi».

Diocesi di Mantova
Diocesi di Mantova