Usmi
Nella nostra diocesi è partita da tempo una “rete” di preghiera per le vocazioni, pensata per sostenere, da un lato, la scelta di fede di persone che vogliono dedicare la propria vita al Signore e, dall’altro, supportare sacerdoti e religiosi mantovani nel loro servizio quotidiano.
L’iniziativa – chiamata “Mani alzate” – prevede la preparazione di un sussidio di preghiera, curato di volta in volta da un gruppo diverso di consacrate. Il testo del mese di luglio è stato realizzato dalle sorelle Clarisse di San Silvestro e ha come titolo “Amati da Dio e chiamati per nome”. «La vita è un cammino sconosciuto e pieno di sorprese – si legge –. I segni dei tempi e dei luoghi sono come una segnaletica stradale che ci offre il Signore per guidarci. Anche ciò che sta vivendo la vita consacrata, tra luci e ombre, diventa opportunità per cercare i segnali stradali di Dio, scrutati alla luce della fede, per fare esperienza viva di Dio che ci chiama a seguirlo».
È il Salmo 138 ad aprire il momento di preghiera. Poi si passa alla lettura di un brano del Vangelo di Luca (1, 36‐45), in cui Maria, dopo l’annunciazione, incontra Elisabetta: «Benedetta tu fra le donne – le dice questa – e benedetto il frutto del tuo grembo! Appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell'adempimento di ciò che il Signore le ha detto».
In seguito c’è spazio per una breve riflessione, accompagnata da pensieri del cardinale Carlo Maria Martini e da sant’Agostino. Poi, un altro passaggio del Vangelo di Luca (2,25‐38) in cui Giuseppe e Maria portano Gesù neonato al tempio e incontrano i due profeti Simeone e Anna. Dopo un breve momento di silenzio e riflessione, la preghiera si conclude con la recita del Padre nostro e un canto finale.
«Questa iniziativa nasce come occasione di preghiera per le vocazioni in ambito parrocchiale – spiega suor Chiara Brunetti, delegata Usmi per la diocesi di Mantova –. L’auspicio è che il sussidio venga utilizzato per momenti di preghiera da vivere a casa o tra amici: in questo modo diventa uno strumento ancora più significativo». Il sussidio è scaricabile gratuitamente, in versione digitale (pdf): lo trovate nella parte inferiore di questa pagina. Chi vuole, può iscriversi alla newsletter per ricevere, di volta in volta, le versioni future: per accedere al servizio, gratuito, occorre inviare una mail di richiesta, con i propri dati, all’indirizzo usmi@diocesidimantova.it. Finora sono 140 le persone che ricevono periodicamente il sussidio di preghiera.
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