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8XMILLE

"Non è mai solo una firma"

Le finalità diocesane del contributo ricevuto nell'anno 2020

Redazione
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«Non è mai solo una firma. È di più, molto di più». Il messaggio della Conferenza episcopale italiana per la campagna dell’8xmille mette in evidenza il significato profondo della firma: un semplice gesto che vale migliaia di opere.

«Chi firma è protagonista di un cambiamento - afferma il responsabile del Servizio Promozione della Cei Massimo Monzio Compagnoni -, offre sostegno a chi è in difficoltà. È autore di una scelta solidale, frutto di una decisione consapevole, da rinnovare ogni anno. Grazie alle firme di tanti cittadini la Chiesa cattolica ha potuto mettere a disposizione del Paese un aiuto declinato in moltissime forme».

Ogni anno, sono oltre ottomila i progetti che in Italia e nei Paesi più poveri del mondo si concretizzano soprattutto in tre diversi ambiti: culto e pastorale, sostentamento dei sacerdoti diocesani, carità in Italia e nel Terzo mondo.

Per quanto riguarda la diocesi di Mantova, dall’8xmille è arrivata la somma di 1.631.603,03 euro che, ai sensi dell’art 47 della legge 222/85 sono stati interamente utilizzati, divisi tra esigenze di culto e di pastorale (836.062,49 euro) e per interventi caritativi (795.540,54 euro).

Andando nel dettaglio dell’utilizzo dei fondi destinati al culto e alla pastorale, 100mila euro sono stati destinati al Seminario vescovile, come sostegno per la gestione ordinaria dell’ente, sede di molteplici attività pastorali, e per la formazione dei futuri presbiteri. Sostegno che si rende sempre più necessario, anche in considerazione della progressiva diminuzione delle offerte provenienti dalle comunità cristiane in occasione della giornata del Seminario.

Per quanto riguarda la conservazione e il restauro degli edifici di culto e dei beni culturali ecclesiastici, sono stati erogati 173mila euro a sostegno di interventi di manutenzione straordinaria in favore di nove parrocchie della Diocesi, utilizzati in particolare per interventi su case canoniche.

Tra i contributi per i beni culturali è ricompreso anche il sostegno all’ archivio storico diocesano per le attività di conservazione e catalogazione dell’importante patrimonio librario e archivistico.

22mila euro sono stati utilizzati per contributi in favore di parrocchie o enti in difficoltà economica. Circa 36mila euro sono andati a sostenere le attività tecnico/amministrative della curia diocesana. A sostegno del centro pastorale “Carlo Ferrari” e delle attività dei diversi uffici e centri pastorali è stata erogata la somma di € 240mila.Anche alle comunicazioni sociali diocesane ( “La Cittadella” e Ufficio per le comunicazioni sociali) sono andati complessivamente 115mila euro. Per la formazione teologica, 60mila euro sono stati assegnati all’Istituto superiore di scienze religiose “San Francesco”, che nel 2020 ha avviato un nuovo corso biennale via web di formazione sulla vita consacrata. Questo corso conta già un centinaio di iscritti da ogni parte d’Italia.

Per la catechesi e l’educazione cristiana, 90mila euro, utilizzati prevalentemente per interventi di manutenzione di oratori parrocchiali e a sostegno delle attività culturali ed educative realizzate dagli enti diocesani.

Come vediamo, «non è mai solo una firma». È un piccolo gesto che permette alla Chiesa cattolica di fare moltissimi grandi gesti per il sociale, la formazione, l’evangelizzazione e il patrimonio culturale .



Nell'allegato il rendiconto schematico complessivo


Diocesi di Mantova
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