Preghiera in famiglia
Consapevole che la preghiera è un aiuto importante per l’equilibrio e la forza interiore delle famiglie in un contesto di grande insicurezza e fragilità, il Centro diocesano di pastorale familiare propone anche per quest'anno il percorso delle 'Oasi di spiritualità familiare', che da alcuni anni accompagna il cammino delle famiglie della diocesi.
Data la particolarità del momento, il Centro ha pensato ad una modalità che permetta di vivere gli incontri dell’Oasi nelle case, come esperienza di chiesa domestica. La preghiera in famiglia, piccola chiesa, è stata sperimentata nel periodo del lockdown e ha rappresentato una buona opportunità, da valorizzare. E’ un ritorno allo stile delle prime comunità cristiane, che si ritrovavano nelle case per ascoltare la Parola e spezzare il Pane.
Per dare all’iniziativa un segno di comunione ecclesiale, viene proposto a tutti di vivere questo momento di spiritualità il terzo venerdì (o sabato o domenica) di ogni mese, a partire dal 16 ottobre, nelle ore serali prima o dopo la cena. Il Centro di pastorale familiare metterà mensilmente a disposizione sul sito della diocesi un sussidio con un testo biblico, intenzioni di preghiera e altri suggerimenti per arricchire l’esperienza. Ogni mese, come in passato, si farà rifermento a un’intenzione di vita spirituale, da accogliere e tradurre nel quotidiano, come ad esempio riscoprire lo spirito della famiglia come chiesa domestica, la comunione con i figli o coniugi in cielo o l’impegno a visitare e sostenere le situazioni in difficoltà.
«Siamo consapevoli dei numerosi impegni che pesano sulle spalle degli sposi, soprattutto in questo tempo di emergenza pandemica - affermano Flavia e Claudio Amerini, direttori del Centro - ma siamo anche coscienti della necessità di un arricchimento spirituale che aiuti le persone a rinforzare la fiducia e la speranza della vita, come un tempo privilegiato da dedicare al Signore».
In allegato il sussidio del mese di ottobre e il video-commento del vescovo.
Sussidio