Quaresima 2019
Per il tempo di Quaresima la Caritas diocesana pone l'attenzione su tre servizi, particolarmente bisognosi di sostegno materiale o economico:
- Servizio Farmaci: gestito da medici e farmacisti volontari che reperiscono i farmaci, o li acquistano con i contributi economici di Caritas Diocesana, e preparano i sacchetti con quanto richiesto dalle associazioni dislocate sul territorio (Marta Tana per Castiglione delle Stiviere, San Lorenzo per Suzzara, San Benedetto per Quistello e Poggio Rusco, Agape per la città e Abramo in più larga diffusione). L'utenza che ha più bisogno di farmaci e che non può permettersi neppure il ticket sulle ricette è tipicamente anziana. Caritas contribuisce annualmente con 5mila euro di acquisti.
- Servizio Profughi: la nuova legge non aiuta le accoglienze, ma soprattutto toglie gli strumenti per integrare. Il primo di questi strumenti è la scuola, far imparare la lingua: la legge dice che non è più prevista la frequenza alla scuola di italiano e non riconosce i fondi per indirizzare queste persone a scuola. Caritas Diocesana crede nel modello di accoglienza "attivo" che porta le persone all'integrazione nel territorio, questo passa necessariamente per lo studio dell'italiano, sapersi esprimere, farsi capire significa "appartenere". Caritas Diocesana continuerà a mandare i propri ospiti del Servizio Profughi a scuola di Italiano.
- Magazzino alimentari: una grande realtà di Caritas Diocesana, che risponde al richiamo del Vangelo di Matteo "avevo fame e mi avete dato da mangiare". Su tutto il territorio della Diocesi di Mantova Caritas distribuisce derrate alimentari a tutte le Caritas Parrocchiali e Centri di ascolto per rispondere ai bisogni primari che sono appunto lo sfamare anche di pane. Caritas investe nel magazzino 100mila euro l'anno.
Le raccolte possono essere effettuate dalle parrocchie sia materialmente, cioè facendo pervenire a Caritas generi e farmaci, che con contributi economici, specificando l’intenzione, che verrà rispettata.