9 e 14 maggio
I cambiamenti sociali sempre più rapidi, i massicci flussi migratori (con l’arrivo di persone, soprattutto di religione islamica, da altri continenti) e il bricolage religioso stanno trasformando l’Europa. Questi aspetti suggeriscono di ripensare la diffusione del messaggio cristiano su cui si è modellata l’identità europea. Dall’altra parte si assiste a un sempre maggiore analfabetismo religioso, che impedisce la comunicazione tra le persone aderenti alla fede cristiana e rischia di creare tensioni con coloro che professano altre fedi.
Sono questi i motivi che hanno spinto l’Istituto superiore di Scienze religiose “San Francesco” di Mantova, l’Istituto teologico del Seminario vescovile e l’Ufficio diocesano per la pastorale scolastica a organizzare due incontri sul tema “Ripensare il cristianesimo oggi in Europa”. Le conferenze si terranno mercoledì 9 e lunedì 14 maggio, dalle ore 17.30 alle 19, nell’aula magna del Seminario, in via Fratelli Cairoli 20, a Mantova.
L’ospite del primo incontro, il 9 maggio, sarà il professor Roberto Cipriani, di origini bresciane, docente di Sociologia generale all’Università Roma Tre, dove ha diretto il dipartimento di Scienze dell’educazione. Autore di numerose pubblicazioni, la sua principale teoria sociologica (formulata per la prima volta nel 1984) è quella della “religione diffusa”, basata sui processi di educazione, socializzazione e comunicazione, e applicabile sia a un contesto italiano che ad altre culture in cui una particolare religione sia dominante. Tale teoria è confluita nel volume La religione diffusa, pubblicato da Borla nel 1988. Il professor Cipriani approfondirà l’argomento: “L’analfabetismo cristiano di ritorno oggi in Europa”.
Altrettanto noto è il secondo relatore, il professor don Giuseppe Ruggieri, siciliano, il quale, il 14 maggio, parlerà sul tema: “Una odierna riproposta del cristianesimo”. Docente emerito di Teologia fondamentale presso lo Studio teologico di Catania, don Ruggieri ha insegnato all’Università Gregoriana e all’Urbaniana di Roma e ha tenuto la supplenza della cattedra di Teologia fondamentale alla Facoltà di teologia cattolica dell’Università di Tubinga (Germania). È stato tra i fondatori della rivista “Communio” e ne ha diretto l’edizione italiana per i primi quattro anni; ha fatto quindi parte del consiglio di direzione di “Concilium”. È direttore responsabile della rivista “Cristianesimo nella storia”, oltre che autore di un elevato numero di opere. Insieme ad Alberto Melloni, presso l’editore Carocci ha pubblicato Chi ha paura del Vaticano II?