Preghiera
08/06/2019
20.45
Mantova - Sant'Andrea
Nel momento in cui incontra Eliseo, indicato da Dio come suo erede spirituale, Elia lo copre con il suo mantello. È un gesto simbolico e carico di significato: Elia chiama a sé Eliseo, che da quel momento lascia la famiglia e lo segue, diventando suo discepolo.
Quando il profeta sale in cielo, a bordo di un carro infuocato, lascia cadere proprio il mantello, grazie al quale Eliseo verrà riconosciuto a tutti gli effetti come suo successore.
Il mantello che Elia cede ad Eliseo richiama il dono dello Spirito Santo che, come narrato negli Atti degli Apostoli, i discepoli ricevono sotto forma di lingue di fuoco nel giorno di Pentecoste.
Come Eliseo segue l’esempio di Elia e si mette ad annunciare la Parola di Dio, così, grazie allo Spirito, gli apostoli diventano veri e propri discepoli di Gesù. Ugualmente anche i cristiani di oggi sono chiamati alla stessa missione.
Durante la veglia, presieduta dal vescovo Marco, il tema del discepolato verrà affrontato tramite la lettura delle Scritture e la condivisione di testimonianze di vita.
Interverrà anche don Michele Falabretti, responsabile del Servizio nazionale per la pastorale giovanile, che spiegherà come guidare ragazzi e adolescenti ad essere buoni discepoli.
La veglia è aperta a tutti, ma è rivolta in modo particolare ai giovani e agli educatori delle parrocchie.
Al termine della celebrazione seguirà l’adorazione eucaristica, con la possibilità di accostarsi al sacramento della Riconciliazione.
Locandina