Il presente testo vuole rivolgersi alle comunità per aiutarle a vedere i tempi di oggi come un’occasione nuova per raccogliere i frutti che lo Spirito Santo sta seminando nei cuori delle persone. Saranno loro, adeguatamente consapevoli della forza della fede, che genereranno per attrazione nuovi adulti in cammino.
Alla scuola del Risorto, la Chiesa apostolica ha appreso l'arte di essere comunità della testimonianza e dell’annuncio, custode dell'incontro che ha plasmato la vita dei primi discepoli e promotrice di una lieta notizia di salvezza da offrire anche ai nostri giorni.
Il Papa in Evangelii Gaudium 24 afferma:
«La comunità evangelizzatrice sperimenta che il Signore ha preso l'iniziativa, l'ha preceduta nell’amore (cfr 1Gv 4,10), e per questo essa sa fare il primo passo, sa prendere l'iniziativa senza paura, andare incontro, cercare i lontani e arrivare agli incroci delle strade per invitare gli esclusi. Vive un desiderio inesauribile di offrire misericordia, frutto dell'aver sperimentato l’infinita misericordia del Padre e la sua forza diffusiva. Osiamo po’ di più di prendere l'iniziativa! Come conseguenza, la Chiesa sa "coinvolgersi”».
La comunità cristiana che si apre all’ottica missionaria è chiamata a osare, a prendere l'iniziativa di annunciare a tutti che Gesù è il Signore della vita. È invitata, inoltre, a coinvolgersi nelle vicende storiche di persone concrete che accompagna con pazienza e carità per rileggersi alla luce della Parola di Dio e, così, sperimentare nella sua misericordia sanante la forza dello Spirito che rinnova tutto e tutti.
Pensare in maniera catecumenale significa da una parte annunciare, ma anche accompagnare ad una fede personale percorrendo con gradualità i passi che da sempre la tradizione della Chiesa ha sperimentato e consegnato.
Proviamo a dare un orizzonte di metodo e a ricordare i passaggi per facilitare l’accompagnare alla fede matura di un adulto a partire dal Catecumenato.
Il catecumeno e l’adulto cresimando vengono iniziati alla vita di fede attraverso dei passaggi che lo Spirito opera nel cuore e che vanno accompagnati dalla comunità:
ritiro per accogliere i Catecumeni del 1° anno insieme ai loro catechisti, insieme ai catecumeni del secondo anno (coi catechisti) e agli adulti che chiedono la Cresima.
ritiro per Catecumeni e catechisti e per chi si prepara alla Cresima (iscrizione del nome per i Catecumeni del 2° anno).
Ritiro per gli eletti verso sera in Sant’Andrea e preghiera di purificazione (III scrutinio) nella cripta dei Sacri Vasi, per gli eletti del 2° anno.
ritiro pomeridiano per gli adulti che si preparano alla Cresima (ore 15.00 in Duomo). Invito per i neofiti a vivere la riconciliazione.
TEMPO AUTUNNALE PRECATECUMENATO
Pellegrinaggio di fede in un santuario mariano. Sarà l’occasione di focalizzare la preghiera e scoprire come tutto è iniziato con l’incontro col Signore che chiama. Si può invitare il catecumeno a riordinare i passi di fede compiuti in vista della domanda di battesimo.
DOMENICA DELLA PAROLA (gennaio):
TEMPO DI QUARESIMA:
TEMPO DI PASQUA:
Queste tappe sono pensate per accompagnare gradualmente i catecumeni, e considerando che il catecumenato è un “ordo” cioè chiede e si riconosce in una fraternità, un “gruppo” che cammina insieme, saranno molto preziosi gli incontri diocesani dove coloro che sono in cammino potranno conoscersi e condividere la propria storia di fede pregando insieme ai catechisti di tutte le parrocchie.