CEL
Dal 27 al 30 ottobre, in preghiera per la pace
06 Ottobre 2025
Sabato 4 ottobre, in occasione della celebrazione per la Festa di san Francesco d’Assisi, il vescovo Marco Busca ha annunciato ufficialmente il pellegrinaggio che i vescovi delle Diocesi lombarde faranno del 27 al 30 ottobre in Terra Santa, con l'obiettivo di pregare per la pace di tutti coloro che subiscono le conseguenze della guerra:
«A fine mese, dal 27 al 30 ottobre, come vescovi lombardi ci recheremo in pellegrinaggio nella terra di Gesù. Raccogliamo l’auspicio di benedizione sui fedeli che amano la città santa, sulla sua realtà fisica di mura e di edifici nei quali pulsa la vita di due popoli per i quali invocheremo la pace con le parole del salmo 122: "Chiedete pace per Gerusalemme, pace sulle sue mura".
Da focolare di guerra Gerusalemme possa trasformarsi in focolare di pacificazione, riconciliazione e armonia. Compiremo un semplice gesto di vicinanza orante e fraterna portando con noi le preghiere, l’affetto, l’anelito di pace di tutti i cristiani delle nostre diocesi e degli amici della pace che abitano in Lombardia. Il “nostro” pellegrinaggio – di noi vescovi e dei fedeli che vorranno stringersi in comunione spirituale con noi in quei giorni – vorrebbe ispirarsi a quell’utopia francescana della pace che ci stimola a non cedere all’impotenza e a continuare a sperare che si realizzi la profezia iscritta nel nome stesso della città santa Jerushalajim, la città dello Shalom, termine che allude a un benessere totale comprensivo di gioia, tranquillità, prosperità, bene, abbondanza.
Incontreremo il patriarca latino, i francescani responsabili della custodia di Terra santa, alcune personalità di altre Chiese; celebreremo nei luoghi santi di Gerusalemme e Betlemme, visteremo alcuni centri assistenziali, incontreremo i Parents Circle, un’organizzazione congiunta israeliana e palestinese che riunisce oltre seicento famiglie che hanno pagato il prezzo più alto a causa del conflitto: la morte di una persona cara. La nostra preghiera e i segni della vicinanza saranno per tutti coloro che patiscono le conseguenze atroci e disastrose della guerra. Nel pomeriggio di mercoledì 29 ottobre ci recheremo per una preghiera prolungata nell’orto del Getsemani».
Il vescovo ha poi invitato i fedeli ad unirsi spiritualmente a questo viaggio:
«Invitiamo tutte le comunità cristiane che sono in Lombardia a unirsi a noi in preghiera, condividendo lo stesso schema celebrativo così che le medesime preghiere che noi eleveremo a Dio nel cuore di Gerusalemme risuoneranno grazie a voi in tutto il territorio lombardo. Invito fin da ora le parrocchie, le associazioni e i gruppi a organizzare momenti di preghiera in quella giornata. Due luoghi mantovani significativi in cui radunarsi saranno il Santuario delle Grazie e la Basilica-Santuario di Sant’Andrea».