Il Movimento nasce a Trento da Chiara Lubich nel 1943, sotto i bombardamenti della II guerra mondiale. Come spesso ha raccontato la stessa fondatrice, in un momento in cui a causa della guerra tutto veniva meno, intuì che ogni cosa materiale può crollare ma non Dio, inteso come amore. Nei rifugi Chiara portava con sé il Vangelo e alla luce delle candele lo leggeva con un piccolo gruppo di amiche. Uscite dal rifugio, cercarono di mettere in pratica alla lettera le parole di Gesù, e ben presto il loro esempio fu seguito da persone di tutte le età e di tutti i ceti sociali.
Finita la guerra, le prime focolarine si trasferirono in alcune città d’Italia per esigenze di studio e di lavoro, e diffusero con l’esempio e la parola il Vangelo. Una serie di circostanze, quali l’incontro di Chiara con Igino Giordani, allora deputato della DC, e una serie di viaggi e incontri con i primi focolarini, hanno permesso una rapida diffusione del movimento prima in Europa e poi negli altri continenti.
Attualmente il movimento è diffuso in 128 stati e aderiscono circa 142.000 membri attivi, prevalentemente laici ma anche sacerdoti e persone di vita consacrata, 2 milioni di aderenti e 30.000 simpatizzanti di fede diverse.
Chiara Lubich è scomparsa il 14 marzo del 2008. Nella Diocesi di Mantova le persone che aderiscono al carisma dell’unità in modo totalitario sono circa 150.
Referente femminile della comunità di Mantova: Nicoletta Affini
Referente maschile della comunità di Mantova: Giuliano Bassi
Delegato partecipante al CDAL: Fausto Dall'Olio
Delegata partecipante al CDAL: Ivana Mazzoni in Dall'Olio