La degenza in ospedale costringe la persona a vivere un momento particolare della vita, separato dai propri cari e dalle occupazioni ordinarie, dalla casa e dagli abituali punti di riferimento. La Cappellania ospedaliera, espressione della premura della Chiesa verso la persona che soffre e verso coloro che lo assistono, ha l’intento di dare il suo contributo specifico per trasformare questo tempo di disagio e di forzato riposo in opportunità di crescita umana e spirituale.

La diocesi di Mantova ha scelto di dare sempre più impulso alle Cappellanie, in modo da creare nelle strutture ospedaliere una pastorale sempre più vicina al sofferente e alla sua famiglia, in sinergia con le comunità parrocchiali e con le istituzioni presenti nel territorio.

La Cappellania dell'Ospedale Carlo Poma di Mantova, presente e operante all'interno della struttura ospedaliera da oltre 10 anni, è composta da un gruppo di persone (sacerdoti, diaconi, religiose, laiche e laici) che, secondo la specifica vocazione personale, accolgono l’invito del Signore di “prendersi cura” dei fratelli e sorelle che vivono la difficile stagione della sofferenza.

Tra i principali impegni ordinari della Cappellania ospedaliera, possiamo elencare: la visita degli ammalati nelle loro stanze di degenza e l’ascolto aperto delle problematiche umane e spirituali connesse alla malattia e alla sofferenza; la celebrazione della Santa Messa e la disponibilità ad amministrare i Sacramenti della Confessione, Comunione e Unzione degli infermi; il colloquio con i familiari degli ammalati; il rapporto di collaborazione con gli operatori sanitari; l’attenzione ecumenica alle persone di altre confessioni religiose; la collaborazione con le Associazioni di volontariato in favore del malato.

Membri:

don Stefano Menegollo (cappellano)

don Franco Bettoni (collaboratore del cappellano)

don Marco Sbravati (assistente spirituale presso Cure palliative)

diacono Costantino Zanazzi

sr. Celeste Parolini

sr. Laura Covre

Felice Biagi

Monica Volta