Il Consiglio pastorale diocesano è un organismo di comunione ecclesiale e di partecipazione di tutto il popolo di Dio all’unica missione salvifica della Chiesa. È compito preminente del CPD studiare e valutare quanto si riferisce all’attività della Chiesa particolare e contribuire alla elaborazione e promozione dei suoi progetti pastorali.
Fanno parte del CPD, sotto la presidenza del vescovo, presbiteri, diaconi, membri di istituti di vita consacrata e laici. Di questi alcuni sono provenienti dai sette vicariati della diocesi e altri scelti dal vescovo.
Tra le sue competenze: cura lo studio e l’esame della realtà pastorale, maturando in Diocesi una visione d’insieme e comuni linee di azione; rileva urgenze e propone interventi pastorali con riferimento alle reali situazioni in cui opera la Chiesa particolare, nel quadro degli indirizzi della Chiesa italiana e universale.
Ogni membro del CPD, arricchendo il Consiglio della propria esperienza ecclesiale, deve ricercare con gli altri membri il bene dell’intera comunità diocesana, in particolare ogni consigliere si impegna a sviluppare una adeguata conoscenza nei confronti della complessiva realtà pastorale diocesana, soprattutto in quella del proprio vicariato e dell’ambito della propria specifica attività o funzione.
L’attuale Consiglio pastorale diocesano è in carica dal 1 gennaio 2024 al 31 dicembre 2026.