Dal testamento spirituale di S. Maria Crocifissa di Rosa 1855; «Negli ammalati non considerate la creatura, ma la persona stessa del Signore!»
La tutela della vita e della dignità della persona rappresentano iI criterio di riferimento fondamentale, in particolare nell'ambito dello svolgimento delle attività delle professioni sanitarie.
L'ispirazione della fondatrice, si concretizza nell'accostarsi alla persona malata nella sua totalità ponendo attenzione non solo ai bisogni materiali di questa, ma altresì a quelli spirituali; la malattia non interessa solo la dimensione fisica dell'umano ma anche quella psicologica, sociale e spirituale.
L'ente, di ispirazione cristiana. realizza la sua vocazione religiosa promuovendo l'ascolto e la vicinanza spirituale nel rispetto della cultura e della confessione religiosa del malato degente all'interno della propria struttura.
______________________________________
Responsabili
don Stefano Menegollo (cappellano)
madre Loredana (Tel. 0376.207533)