Appuntamenti

Domenica 8 giugno alle ore 18.30 la basilica di Sant’Andrea offrirà ai visitatori l’opportunità di assistere a un concerto d’eccezione, che unirà spiritualità, arte e musica barocca in un’esperienza indimenticabile per la solennità di Pentecoste.
Il programma, ricco e variegato, propone un viaggio musicale attraverso i grandi maestri del passato. Si apre con il celebre Trumpet Voluntary di Jeremiah Clarke, una composizione solenne che introdurrà il pubblico alle atmosfere liturgiche del concerto. Seguirà Johann Sebastian Bach con il suo Preludio e Fuga BWV 533, capolavoro organistico che incarna la profondità della musica barocca tedesca.

Particolarmente attesa è l’esecuzione della Sonata per Oboe e Organo di Tomaso Albinoni, articolata in quattro movimenti (adagio, allegro, largo, allegro), che vedrà il dialogo raffinato tra due strumenti di rara bellezza. Di grande interesse anche l’interpretazione delle Variationes di Michael Praetorius, e l’Aria per Oboe e Organo di Georg Friedrich Haendel, che promettono momenti di intensa espressività.

Ancora Bach torna protagonista con il corale Valet Will Ich Dir Geben BWV 736, eseguito in organo pleno, offrendo un saggio della sua ineguagliabile capacità di unire teologia e musica. Non mancherà l’intensità lirica dell’Ave Maria di Giulio Caccini, brano intramontabile che tocca le corde più intime dell’anima, prima del gran finale con il brillante Concerto in Sol maggiore – Allegro di Georg Philipp Telemann, pagina vivace e ricca di virtuosismo.

A interpretare questo raffinato repertorio saranno due musicisti di grande sensibilità: Alessandro Meneghello al grande Organo Serassi del 1850, strumento storico di eccezionale valore sonoro, e Davide Montaldi all’oboe, protagonista di alcune delle pagine più poetiche del concerto. L’evento rappresenta un’occasione preziosa per riscoprire il patrimonio musicale europeo in uno dei luoghi sacri più suggestivi della città, quest’anno chiesa Giubilare.