Appuntamenti

In occasione del Giubileo della Speranza la Diocesi di Mantova, riconoscendo nel dono del Sangue di Cristo la fonte della speranza, ha scelto di porre al centro dell’esperienza giubilare la venerazione del Preziosissimo Sangue di Gesù Cristo, custodito nella cripta della basilica santuario di Sant’Andrea.

Per l'occasione il Museo Diocesano - oltre a predisporre un percorso specifico, atto a segnalare al visitatore le testimonianze del culto permanentemente conservate nelle sue collezioni - in collaborazione con la basilica stessa e con l'Archivio Storico Diocesano ha allestito una mostra di opere pressoché inedite, strettamente collegate alla venerazione della Reliquia, dal titolo Il Preziosissimo Sangue – da Mantegna a Canova.

Opere esposte

Tra le opere esposte figurano la cassa, rivestita in velluto e argento, che conservava i Sacri Vasi prima dell'esposizione giubilare; i modelli in bronzo dei Sacri Vasi che Giovanni Bellezza aveva realizzato prima delle fusioni in oro; una preziosa cassettina contenente la porzione di reliquia un tempo appartenuta a Margherita Gonzaga, duchessa vedova di Ferrara, proveniente dal monastero di Sant'Orsola da lei fondato; preziosi codici miniati che riportano i vespri e il formulario della messa per “l'inventio” del Preziosissimo, celebrata il 12 marzo di ogni anno. Dall'archivio, il prezioso carteggio con lettere autografe di Antonio Canova, il quale si fece garante della qualità delle statue raffiguranti la Fede e la Speranza che furono realizzate per l'altare della cripta della basilica.

È presente anche la porzione del Preziosissimo Sangue racchiusa in un ciondolo in cristallo e oro che appartenne al duca di Mantova Vincenzo Gonzaga, che la indossò durante le spedizioni militari che condusse contro i Turchi in Ungheria.

Uno sguardo alla contemporaneità è dato dalla presenza dell'opera Dichotomia, che l'artista Marcello Ghirardi Paganella ha recentemente donato alla Diocesi e alla provincia di Mantova.

Modalità di visita

La mostra, allestita nella Sala Rossa del Museo, verrà inaugurata sabato 12 aprile alle ore 17.

L'esposizione sarà poi visitabile fino al 25 maggio, dal mercoledì alla domenica dalle 9,30 alle 12 e della 15 alle 17,30 al costo del biglietto di ingresso al museo.