Il toponimo S. Giorgio proviene da un antico sobborgo cittadino sorto attorno alla chiesa edificata nell'anno 859 per celebrare la gloria del Santo orientale. Protetto da succesive fortificazioni gonzaghesche, si collegava alla città con un ponte in legno collocato tra il lago di Mezzo ed il lago Inferiore, proprio a fronte del castello San Giorgio.
Nel 1809 Napoleone Bonaparte lo rase al suolo. Ne è rimasta la Rocchetta entrata nella scenografia verdiana del Rigoletto come “locanda di Sparafucile”.
Per un ampliamento del Comune di Mantova, avvenuto progressivamente tra il 1924 ed il 1943, gran parte del territorio steso attorno ai laghi è stata inglobala ed il toponimo “San Giorgio” è rimasto a denominare un comune fatto di risaie, di fossi, di borgate sparse, di quartieri di nuovo insediamento, di memorie appena leggibili, di imponenti stabilimenti chimici e di un capoluogo che si chiama Mottella.
II municipio è un ex palazzo Sordi della fine ‘600 ed ha a fianco una chiesa settecentesca dedicata a S. Michele.
Un' evoluzione territoriale molto intensa ha comportato anche la trasformazione della parrocchiale di Mottella in un moderno Centro parrocchiale di S. Giorgio. La struttura iniziata nel 1983 sorge sui campi collocati tra Mottella e Tripoli.
La chiesa dedicata a San Giorgio è una enorme “tenda” circolare in cemento a vista, cui le pareti costellate di finestroni in vetro trasparente, e il tetto in travi di legno lamellare, che convergono attorno al lucernario centrale, imprimono ariosità e leggerezza.
Il tempio è stato inaugurato dal vescovo Caporello il 19 aprile 1991 e la ricorrenza del patrono San Giorgio Martire è stata festeggiata il 23 successivo da! mantovano mons. Volta, vescovo emerito di Pavia.
L’edificio è completato da una cappella laterale sempre in cemento ma molto più piccola, raccolta e idonea ad esperienze di riflessione e preghiera in piccolo gruppo.
Le strutture parrocchiali comprendono la canonica e l'oratorio. Si tratta di un articolato insieme di sale utilizzate per le attività pastorali e ricreative di vario genere, funzionanti già dal 1981.