Il Giubileo nella diocesi di Mantova

Il logo

Il logo del Giubileo della Chiesa universale, accompagnato dal motto Peregrinantes in Spem, rappresenta quattro figure stilizzate, a indicare l’umanità proveniente dai quattro angoli della terra. Sono una abbracciata all’altra, quale segno della solidarietà e della fratellanza che devono accomunare i popoli. L’aprifila abbraccia la croce di Cristo, riconoscendo in essa lo strumento della nostra salvezza e la sorgente di ogni speranza.

Le onde sottostanti sono mosse, a indicare che il pellegrinaggio della vita non sempre si muove in acque tranquille. Spesso, infatti, le vicende personali e gli eventi del mondo impongono con maggiore intensità il richiamo alla speranza. Per questo, la parte inferiore della croce si prolunga, trasformandosi in un’ancora, che si impone sul moto ondoso. Non a caso, l’immagine dell’ancora viene spesso utilizzata come metafora della speranza. E, nel gergo marinaresco, “l’ancora di speranza” è quella di riserva, che viene usata dalle imbarcazioni per compiere manovre di emergenza e per stabilizzarsi durante le tempeste.

Inoltre, l’immagine mostra come il cammino del pellegrino non sia un fatto individuale, ma comunitario, con l’impronta di un dinamismo crescente che tende sempre più verso la croce. Quest’ultima non è affatto statica, ma si curva verso l’umanità, come per andarle incontro e non lasciarla sola, offrendo la certezza della presenza divina e la sicurezza della speranza.

Nella nostra diocesi abbiamo elaborato una versione “mantovana” del logo, coordinato e propedeutico a quello della Chiesa universale. Le quattro figure stilizzate si avvicinano ai Sacri Vasi, e quasi li abbracciano, riconoscendo nel dono del Sangue di Cristo la fonte della speranza, centro dell’esperienza giubilare. Sullo sfondo, la silhouette della basilica di Sant’Andrea, riconoscibile nella sua facciata, è il luogo dove il pellegrino e il fedele sono accolti per potersi accostare alla reliquia. Il motto – composto dagli elementi Nel Sangue di Cristo e La nostra speranza, leggibili in entrambi gli ordini – deriva da una frase che la tradizione attribuisce a sant’Agostino che, rincuorando una persona provata dalle fatiche della vita, affermò: «Non dire: non mi salvo! Hai il Sangue di Cristo. Ogni tua speranza è il Sangue di Cristo».

Il Dicastero per l’Evangelizzazione dei Popoli della Santa Sede ha riconosciuto nelle iniziative della Chiesa mantovana una sosta giubilare significativa e, pertanto, ha concesso l’autorizzazione all’utilizzo e alla reinterpretazione del logo ufficiale.