Il presepe evoca gioie ed emozioni intense, risvegliando il lato buono della nostra personalità e facendo rinascere il fanciullo che vive nell’animo di ognuno di noi.
Esso nasce per portare all’interno delle case un frammento del grande mistero della nascita del Figlio di Dio, che ogni comunità interpreta alla luce della propria cultura e delle proprie tradizioni. Scopo di questa pubblicazione è far conoscere i modi in cui i popoli dei cinque continenti vivono e rappresentano questo avvenimento di grazia. Nelle sue pagine saremo accompagnati in un viaggio che, attraverso un centinaio di opere, ci condurrà a scoprire le sensibilità umane e le espressioni artistiche tipiche di luoghi vicini e lontani.
I presepi – scolpiti, dipinti o semplicemente assemblati nelle più svariate tecniche e materiali – sono composti da personaggi che raccontano storie originali e testimoniano culture diverse, rivelandone l’animo creativo, la fede e l’amore per il divino Mistero.
Stefano Sardini (Mantova, 1954), dopo la laurea in Medicina e Chirurgia e la specializzazione in Pediatria presso l’Università di Modena, ha lavorato nel reparto di Pediatria del Policlinico della città e, successivamente, in quelli degli ospedali di Castiglione delle Stiviere (MN), Desenzano del Garda (BS), Esine (BS) e Asola (MN), ricoprendo in questi ultimi il ruolo di Direttore di struttura complessa.
Autore di numerosi articoli di argomento pediatrico pubblicati su riviste nazionali e internazionali, fa parte di diverse associazioni di volontariato, tra cui l’Unitalsi e l’Abeo, ed è membro della Compagnia del Preziosissimo Sangue di Gesù Cristo in Mantova.
Sposato e padre di due figli, da sempre appassionato di presepi, ne è divenuto da venticinque anni un raffinato collezionista, tanto da averne raccolti più di seicento, provenienti da oltre centoventi paesi.