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Accompagnare le comunità dentro questo tempo di grandi cambiamenti è la priorità del rinnovamento del Centro Pastorale diocesano. Il percorso iniziato ormai alcuni anni fa è ad un punto di svolta, ed anche il momento formativo di sabato scorso è stato l’occasione per segnarne il passo.

Presbiteri, laici, e persone di vita consacrata insieme, per formarsi attorno alle dinamiche dell’accompagnamento, che richiedono competenze e conoscenze specifiche. In special modo la proposta di sabato ha affrontato i primi passi delle dinamiche di accompagnamento pastorale, con un focus speciale sull’ingaggio e l’ascolto attivo.  

L’organizzazione del Centro pastorale, ruoterà non più attorno a degli uffici che lavorano separatamente, quanto piuttosto attorno a quelli che sono stati chiamati “tavoli”, ovvero persone che si occupano di aree pastorali fortemente legate tra di loro.

La seconda scelta maturata dal Centro pastorale consiste invece nella disponibilità ad accompagnare le unità pastorali nel loro cammino, affiancandosi alle persone del luogo nel leggere la realtà ed immaginare percorsi e proposte più adatti alla situazione.

Alcune Unità Pastorali della chiesa mantovana hanno già  iniziato a lasciarsi coinvolgere in questa nuova dinamica, nella quale già si evince la forza generativa di un tale metodo.