MISSIONI
Don Beniamino Zanni è tornato al Padre
REDAZIONE
13 Aprile 2023
Don Beniamino Zanni, missionario castiglionese appartenente all’Opera Don Calabria (VR), è tornato alla casa del Padre, lo scorso 10 aprile presso il Complexo Hospitalar Cardeal Dom Alexandre do Nascimento di Luanda. Aveva 83 anni e da lungo tempo era missionario in Angola.
Ci uniamo nella preghiera all’Istituto dei Poveri Servi della Divina Provvidenza (Don Calabria), al fratello don Martino, missionario appartenente allo stesso Istituto, e alla numerosa famiglia Zanni di Castiglione delle Stiviere, certi che don Beniamino è nelle mani di Dio, partecipe della vita gloriosa del Risorto così come ha vissuto tutta la sua esistenza sacerdotale e missionaria in fedeltà alla Sua volontà.
La celebrazione delle esequie si terrà a Luanda il 17 aprile prossimo, e là sarà sepolto per suo espresso desiderio.
Don Beniamino era nato il 25 gennaio 1940. E' entrato nell’Opera Don Calabria a Maguzzano nel 1951. Dopo l'anno di noviziato ha fatto la prima professione l'8 settembre 1961. Venne ordinato sacerdote il 27 marzo 1967 a Castiglione delle Stiviere.
Nei primi anni della sua vita da religioso Povero Servo fu assistente dei ragazzi a San Zeno in Monte e a Ferrara, poi mentre studiava teologia fu a Nazareth e da novello sacerdote fu assegnato alla Casa di Costozza.
Nell'ottobre 1969 partì missionario per il Brasile, dove prestò servizio nella Casa di Farroupilha fino al 1986. Dal Brasile l'obbedienza lo chiamò in Angola, dove l'Opera aveva iniziato la propria presenza da poco più di tre anni ed era in corso la guerra civile. Dall'Angola non si mosse più, se non per brevi periodi, arrivando ad essere il missionario Povero Servo più longevo in quel Paese. Negli oltre 37 anni trascorsi in Africa don Beniamino è stato inizialmente a Benguela, come Superiore, fino al 1995. Poi è stato a Luanda dapprima come Delegato e in seguito come responsabile della Casa di Formazione, e infine parroco della parrocchia San Giovanni Calabria. Negli anni più recenti è stato per molto tempo maestro dei novizi a Huambo. Era molto ricercato come formatore e anche come predicatore, sia all'interno dell'Opera sia da altre Congregazioni.
Nel 2019 aveva fatto il discorso a nome dell'Opera in occasione della visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella presso l'Ospedale Divina Providência di Luanda.