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La vita deI nostro fratello Giovanni Nicolini ha radici mantovane per la nascita in una delle nostre famiglie e la rinascita alla vita nuova in Cristo nel battistero di una delle nostre comunità cristiane.

Ben nutrite negli anni della sua formazione, queste radici trapiantate nella comunità di don Dossetti hanno fruttificato nel cuore del monaco che nulla antepone all’amore di Cristo, per compiersi poi nel cuore del prete che riconosce Cristo nel povero e lo serve nella carità, un servizio che don Giovanni ha interpretato ed espresso a nome della chiesa bolognese con particolare attenzione ai malati, ai detenuti, agli ultimi.

La chiesa mantovana, che un giorno lo ha generato alla fede, oggi lo affida al Signore con animo grato per questo uomo di Dio, testimone di umanità, educatore alla pace, amico dei poveri, formatore alla vita buona dei cittadini del Regno.

Offriamo per don Giovanni la nostra preghiera di suffragio mentre lo pensiamo nella comunione dei santi a svolgere ancora il suo compito sacerdotale di intercessore per le nostre chiese e per le persone care che lo hanno conosciuto, apprezzato e amato, in modo particolare per i familiari a cui ci stringiamo con cordialità e preghiera.