17 novembre
Iniziative in diocesi per la Giornata Mondiale dei Poveri
12 Novembre 2024
Domenica 17 novembre 2024 si celebra l’VIII Giornata Mondiale dei Poveri, per la quale Papa Francesco ha scelto un motto particolarmente significativo in quest’anno dedicato alla preghiera, ormai all’inizio del Giubileo del 2025: "La preghiera del povero sale fino a Dio" (cfr. Sir 21,5).
Quanto stia a cuore a Papa Francesco la tematica dei poveri e la cura di Dio nei loro confronti è evidente dalle parole che ha scritto nel suo Messaggio per questa Giornata:
«I poveri hanno un posto privilegiato nel cuore di Dio. Dio conosce le sofferenze dei suoi figli, perché è un Padre attento e premuroso verso tutti. Come Padre, si prende cura di quelli che ne hanno più bisogno: i poveri, gli emarginati, i sofferenti, i dimenticati...».
La Giornata Mondiale dei Poveri diventa ogni anno sempre più radicata nel cuore dei cristiani di tutto il mondo con numerose iniziative, pensate per celebrare questa Giornata in modo che sia un momento forte in cui volgere sempre di più lo sguardo verso i poveri, ascoltare la loro voce e non far mancare loro la nostra vicinanza.
Come nel logo della Giornata, dove vediamo due mani tese che si incontrano, e ognuna offre qualcosa; due braccia che esprimono solidarietà e che provocano a non rimanere sulla soglia, ma ad andare incontro all’altro.
Anche nella nostra diocesi saranno numerose le iniziative di sensibilizzazione e vicinanza promosse nelle comunità, attraverso i centri di ascolto delle povertà e i gruppi caritativi parrocchiali.
Riportiamo di seguito quelle che ci vengono segnalate (pagina in aggiornamento):
Venerdì 15 alle ore 20 nella chiesa di Barbassolo ci sarà una veglia di preghiera e riflessione sul Messaggio del Papa. Sarà proposto anche un gesto di digiuno, il cui ricavato andrà a favore di chi vive in situazioni di guerra.
Mercoledì 13 ore 21:15 alla Multisala Capitol di Sermide proiezione del film La storia di Souleymane:
quarantotto ore nella vita di un ragazzo della Guinea immigrato a Parigi, senza documenti, che lavora come rider e aspetta il colloquio per ottenere lo status di rifugiato. Due giorni tra clienti ingrati e sfruttatori che chiedono il pizzo, contrattempi e problemi che si accumulano e che, affannandosi, Souleymane cerca di risolvere. Un film asciutto, con il ritmo serrato di un thriller, e un racconto sincero e pieno di umanità.
Celebrazione del 25° anniversario di Casa della rosa:
L'associazione Marta Tana in questa VIII Giornata mondiale dei poveri vuole condividere con l’intera Unità Pastorale uno dei nuovi progetti in corso, leggendo un breve testo alla fine di ogni celebrazione, che possa risvegliare la comunità e sensibilizzarla sul tema delle vulnerabilità giovanili: il progetto è denominato Path (che significa sentiero, traiettoria…) e cerca di dare delle risposte al disagio relazionale e sociale dei giovani tra i 16 ed i 30 anni che non studiano e non lavorano.