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La gioia e l’attesa accompagnano ogni anno il cammino di Avvento, ma quest’anno un posto centrale viene riservato anche al tema del Giubileo: la speranza.

I gesti concreti che vengono proposti alle nostre comunità per questo Tempo permettono di condividere la speranza con le persone fragili e prepararsi con gioia a celebrare il Natale.

Il Tavolo del Bene Comune si fa promotore di tre progetti: uno strettamente legato al nostro territorio, e due di respiro internazionale.

Le brevi descrizioni di ogni situazione ci permettono di conoscere ciascuna proposta ed essere più prossimi alle persone nel bisogno. La conoscenza è infatti il primo passo nel farsi vicini; le persone che lottano con gravi difficoltà spesso chiedono in primo luogo di non essere dimenticate.

Ricordiamoci anche di accompagnare nella preghiera coloro che si affidano a noi durante questo Avvento.

Proposta 1: Centro di Difesa dei Diritti del Popolo “Padre Claudio Bergamaschi” (Brasile)

Nella missione di São Mateus (Brasile), fondata e accompagnata da diversi preti mantovani, il lavoro pastorale viene svolto in un contesto sociale delicato. In diverse parti dell’America Latina, infatti, sono ancora presenti le figure di latifondisti che rivendicano una forte autorità sulle popolazioni che coltivano la terra nei loro possedimenti. I diritti delle persone di umili origini vengono spesso violati con arroganza, e gli attivisti per i diritti umani a volte hanno pagato con la propria vita la scelta di tutelare i più bisognosi. Nonostante le difficoltà, in America Latina l’opera di evangelizzazione viene spesso affiancata da un forte impegno nel campo dell’educazione e della difesa dei diritti delle persone.

A São Mateus opera il Centro di Difesa dei Diritti del Popolo, che si dedica all’assistenza legale delle persone oppresse e alla formazione dei giovani. L’indipendenza da qualsiasi Ente economico o politico si traduce anche in mancanza di finanziamenti, e il Centro si mantiene unicamente grazie alle offerte dei sostenitori privati.

La nostra attenzione a questa realtà esprime in modo ancora più visibile il legame tra la Diocesi di Mantova e la comunità sorella nella terra di missione.

Proposta 2: Kit per l’infanzia a Gerusalemme

Il Patriarcato latino di Gerusalemme porta all’attenzione di tutta la comunità mondiale la difficile situazione delle persone che abitano a Gerusalemme Est e a Betlemme.

Di fronte alla continua instabilità politica, alle difficoltà economiche e alla disgregazione sociale, molte famiglie stanno lottando per soddisfare i loro bisogni di base. Sono persone che storicamente hanno fatto affidamento sul turismo, e che quindi stanno affrontando difficoltà finanziarie ulteriormente aggravate dagli impatti del conflitto in corso. Le famiglie con bambini piccoli e neonati sono quelle maggiormente colpite e vulnerabili.

Rispondendo all’appello del Patriarcato, vogliamo partecipare alla preparazione dei kit per l’infanzia che verranno distribuiti a circa 1500 giovani famiglie. Il contenuto del kit è stato studiato con cura, in modo da rispondere ai più urgenti bisogni dei bambini da 0 a 3 anni. Tra i prodotti scelti ci sono pannolini, latte in polvere, prodotti per l’igiene personale, biberon.

Nel periodo natalizio il nostro pensiero va spesso a Betlemme. Ricordiamoci che anche oggi questa terra chiede da parte nostra attenzione e un gesto concreto di solidarietà.

Proposta 3: Rifugio invernale per persone senza dimora

Dal 2021 durante il periodo invernale la Diocesi, grazie alla Caritas diocesana, ha aperto un luogo di accoglienza notturna per le persone sole e senza una casa, che sono costrette a dormire all’addiaccio. Il rifugio è situato nei locali dell’ex palestra del seminario e può accogliere fino a quindici persone, da novembre fino a fine marzo.

Questa iniziativa è nata in collaborazione con le diverse realtà che in città si preoccupano di queste situazioni, in particolar modo con l’Equipe grave marginalità promossa dal Comune di Mantova, il gruppo dei volontari e il Piano di Zona locale. Oltre ad un pernottamento in un luogo riparato e sicuro, al rifugio vengono offerti i kit di igiene - che comprendono un cambio di biancheria intima - e sono anche distribuite le coperte e la prima colazione.

La proposta per l’Avvento riguarda l’acquisto del materiale che serve per sostenere questo progetto: biancheria intima, necessario per l’igiene personale, sacco a pelo e prodotti per la prima colazione.

Tutti possiamo partecipare a questa opera per far sentire la vicinanza della comunità alle persone che attraversano un periodo particolarmente difficile.

Come contribuire:

Per dare il tuo sostengo concreto e diretto, puoi versare il tuo contributo sul conto corrente intestato a Caritas della Diocesi di Mantova

IBAN: IT39S 01030 11502 0000 02000058

indicando nella causale il nome del progetto scelto.