GIOVANI
Un resoconto delle proposte estive di oratori e parrocchie, sul tema del "prendersi cura"
REDAZIONE
18 Settembre 2023
Durante le attività dell’estate 2023 - Grest, GMG, campi di servizio, esperienze, viaggi e tanto altro - i giovani mantovani hanno affrontato il tema del prendersi cura dell’altro. Ma in che modo? E in quanti?
La prima esperienza proposta all’inizio di giugno è stata il PartiGrest, che ha visto coinvolte 16 parrocchie da tutta la diocesi - da quelle più distanti a quelle vicine alla città - 330 animatori e 35 educatori volontari. I 330 animatori sono alcuni dei ragazzi che poi durante l’estate si sono spesi nei Grest. Questi tre giorni di esperienza formativa, per essere buoni animatori durante l’estate, sono stati resi possibili grazie anche alla quarantina di educatori volontari che, divisi in varie équipe, si sono impegnati per realizzare attività, incontri formativi e informativi, giornate di gioco e di condivisione.
I Grest, durante tutta l’estate, hanno visto coinvolti i giovani a partire da metà giugno fino ad agosto. Il tema era TuXtutti, con gli animatori al servizio dei più piccoli. Si sono attivati 56 Grest, alcuni di diverse settimane, che hanno visto il coinvolgimento di poco meno di 8.000 ragazzini, dalla seconda elementare fino alla terza media, guidati da 3.500 animatori, nella fascia di età che va dalla prima fino alla quarta superiore. Oltre a loro, hanno dato un grosso aiuto circa 400 adulti, in servizio prima della attività e nel post-Grest, con aiuto merenda e supervisione.Per prepararsi al Grest ci sono stati diversi incontri di formazione: un corso specifico per educatori di oratorio è stato fatto a gennaio e febbraio 2023, a cui hanno partecipato 14 ragazzi; prima dell’estate inoltre undici parrocchie hanno usufruito del servizio della Pastorale giovanile per fare formazione ai loro animatori.
Dopo i Grest sono iniziati i campi parrocchiali: 54 campi che hanno coinvolto circa 1.700 ragazzi, accompagnati da 470 educatori. Anche gli scout hanno organizzato 22 campi, partecipati in totale da 530 tra lupetti, capi scout e accompagnatori.
Ci sono stati anche diversi campi di servizio, in cui gli accompagnatori e gli educatori insieme ai loro ragazzi sono andati in strutture o in comunità, dove durante le giornate di attività si sono messi al servizio di chi aveva bisogno. Circa 120 ragazzi si sono resi disponibili per fare servizio di volontariato, con una cinquantina di accompagnatori.
Da anni il Centro Missionario diocesano porta avanti il progetto “Giovani in missione”: quest’estate due giovani che hanno collaborato anche con la Pastorale giovanile sono partiti per un’esperienza in Ecuador di tre settimane.
L’Azione Cattolica di Mantova ha accolto nella propria casa di Biacesa 6 campi estivi, divisi per età, che hanno coinvolto 55 bambini delle elementari, 60 ragazzi delle medie e 55 delle superiori, accompagnati da 38 educatori, più tutti gli adulti volontari che facevano parte delle équipe, della cucina e del supporto agli educatori.
La Giornata mondiale della gioventù a Lisbona ha visto la partecipazione di 25 parrocchie da tutta la diocesi, per un totale di 400 giovani.
La Giornata mondiale della gioventù a Lisbona ha visto la partecipazione di 25 parrocchie da tutta la diocesi, per un totale di 400 giovani.
Tutti questi numeri ci fanno dire che l’estate per i giovani mantovani è stata intensa, impegnata oltre che impegnativa, e ci fanno anche ben sperare per la risposta a tutte le attività che verranno proposte durante l’anno. Per gli oratori passano tanti giovani, non soltanto quelli che aderiscono alle attività, ma anche quelli che le propongono e le realizzano, quindi ragazzini ma anche educatori che si mettono ancora una volta “al servizio”.
Tutto questo “prendersi cura” ora ci porterà a realizzare diversi incontri ed eventi proprio per mantenerci attivi sul tema del cammino e del mettersi al servizio.