CARITAS
Il racconto della delegazione mantovana in Croazia
DANIELA CAPPA
11 Dicembre 2023
Da oltre 30 anni la Caritas diocesana di Mantova promuove iniziative di solidarietà e di scambio con la Chiesa Croata. La nostra amicizia è nata negli anni 1991-1992 su indicazione di Caritas Italiana, attivando un gemellaggio durante il periodo della guerra dei Balcani, accompagnati da suor Antonietta Petrosino che ci ha condotti per mano nelle adozioni a distanza, oggi ancora attive.
Dal 26 al 28 novembre scorso una piccola delegazione mantovana con don Luigi Milani, responsabile dei rapporti tra la Caritas mantovana e quella dell’Arcidiocesi di Zagabria, si è recata in visita alle realtà caritative croate, per ringraziare il Signore di questa esperienza sinodale e fraterna che ci tiene uniti da tanti anni.
Questa amicizia infatti è rimasta viva anche dopo le emergenze della guerra e del terremoto. Abbiamo conosciuto e lavorato con il cardinale Kuharic, che ci ha indicato il primo progetto a Sela per i profughi, il cardinale Bozanic e i vescovi Jezerinaz, Valentin e Vlado di Sisak. Un ricordo speciale va al vescovo Valentin, che ci ha lasciati lo scorso maggio. Una persona straordinaria che ci ha sempre incoraggiati e ci ha voluto molto bene. Ha visitato la nostra diocesi più volte con la direttrice Caritas suor Jelena e il cancelliere vescovile don Stefano. La loro presenza è stata il segno di quella ecclesialità che garantisce il legame tra le nostre Chiese sorelle.
Sara e Giulia sono due giovani che quest’estate hanno fatto servizio, insieme ad un gruppo della parrocchia di Guidizzolo, presso la casa dei ragazzi disabili a Brezovica. Dicono: «In questi due giorni abbiamo rivissuto emozioni importanti: abbiamo visitato la Casa dell’Amore a Savica, dove vivono ragazze madri e bambini che vengono dati in affidamento, e abbiamo avuto modo di incontrare i piccoli dell’istituto. Poi ci siamo recati alla casa delle persone senza tetto ed è stato interessante ascoltare la storia del loro vissuto. Un’emozione indescrivibile rivedere i ragazzi disabili del centro “A. Stepinac” a Brezovica dove abbiamo prestato il nostro servizio: nonostante sia passato del tempo, alcuni di loro ci hanno riconosciuto e questo credo sia stata la gioia più bella che potessimo ricevere. Ci auguriamo di rivederli così sorridenti». Esperienze e condivisione tra due Chiese che ci hanno dato tanto in questi anni e che segnano la vita e riscaldano il cuore!
Nell’occasione dei 90 anni di Caritas di Zagabria, anche il vescovo Marco Busca si è fatto presente con una lettera inviata alla direttrice Caritas suor Jelena Loncar: «Siamo davvero grati al Signore per i doni elargiti in questo lungo periodo di tempo, in cui sono avvenuti grandi cambiamenti sociali e culturali in terra croata e in tutta Europa. Come Chiesa cattolica di Mantova siamo felici delle ottime relazioni che intercorrono tra le nostre Diocesi, e speriamo vi siano in futuro altre occasioni di collaborazione e di aiuto reciproco».
Siamo davvero grati agli amici croati, più per quello che abbiamo ricevuto che non per quello che abbiamo donato loro, per l’accoglienza che sempre riservano alle nostre delegazioni.
Se Dio lo vorrà si potrà ancora continuare il cammino insieme nella carità.