SINODO
Incontro nazionale dei referenti diocesani del cammino sinodale italiano
DI MARCO VISENTINI
05 Giugno 2023
Si è svolto a Roma giovedì 25 e venerdì 26 maggio l’incontro dei referenti diocesani del cammino sinodale italiano. Anche la nostra Diocesi ha avuto la grazia di essere presente e di sentirsi arricchita, rinfrancata e confermata nel percorso che la Chiesa sta vivendo.
Il Sinodo sta entrando nella fase sapienziale, rappresentata da un anno (2023-24) in cui le comunità, insieme ai loro pastori, s’impegneranno in una lettura spirituale delle narrazioni emerse nel biennio precedente, cercando di discernere “ciò che lo Spirito dice alle Chiese” attraverso il senso di fede del Popolo di Dio.
La due-giorni ha avuto inizio con la Santa Messa in San Pietro presieduta dal card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza Episcopale Italiana, e concelebrata dai tanti vescovi riuniti per l’Assemblea Generale. Nell’omelia il cardinal Zuppi ha richiamato l’importanza dello stile familiare come caratterizzazione del percorso sinodale, che vive nella docilità alla Parola e nel coraggio della testimonianza, richiamando alla bellezza dell’unità nella diversità: coraggio e unità sono “i due binari del percorso che la Parola di Dio ci indica oggi attraverso la liturgia eucaristica: il coraggio che solo l’amore può generare in noi, per ascoltare, discernere e decidere per Dio e per il bene della Chiesa; e l’unità. Cioè pensarsi insieme, a tutti i costi, non uguali, anzi ancora più diversi perché finalmente e liberamente se stessi perché in relazione gli uni agli altri”.
Momento di particolare grazia è stata l’udienza con papa Francesco. Il Santo Padre ha esortato a valorizzare il potenziale presente nelle parrocchie e nelle comunità, affidando ai partecipanti alcune consegne: continuare a camminare lasciandosi guidare dallo Spirito, “fare Chiesa insieme”, invitando ogni battezzato a sentirsi discepolo missionario e richiamando alla necessità di una Chiesa aperta e inclusiva. “Ricordate questo, chiamate tutti: giusti, peccatori, sani, malati, tutti, tutti, tutti.”
Il Papa ha quindi invitato a continuare “con grande fiducia nell’opera che lo Spirito Santo va realizzando. È Lui il protagonista del processo sinodale. Lui, non noi! Non ci facciamo l’illusione che il Sinodo lo facciamo noi, no. Il Sinodo andrà avanti se noi saremo aperti a Lui che è il protagonista”.
Nel pomeriggio di giovedì e nella mattinata di venerdì i referenti diocesani, coordinati dal Comitato Nazionale per il Cammino Sinodale, hanno lavorato per individuare i principali temi emersi dai Cantieri avviati sul territorio e dal dibattito nei gruppi sinodali dell’Assemblea Generale della CEI. Il confronto che si è sviluppato aiuterà ad elaborare alcune linee guida per la fase sapienziale, che saranno presentate al Consiglio Episcopale Permanente in calendario per l’8 luglio, che indirizzeranno e sosterranno il discernimento operativo sul territorio, in raccordo con il livello nazionale, favorendo una circolarità virtuosa e generativa tra centro e periferia.