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8XMILLE

Una firma per sostenere le parrocchie

Con la firma per l'8xmille contribuisci ai progetti per la tua comunità

REDAZIONE

22 Maggio 2023

Il numero delle persone che hanno scelto di destinare l’8xmille alla Chiesa cattolica dal 2005 al 2020 è diminuito di 5 punti percentuali. Se questa tendenza continuerà, dal 2024 non ci saranno più fondi per molte opere di carità e di conservazione dei beni culturali; le risorse disponibili andranno infatti impiegate per il sostegno dei sacerdoti.

È fondamentale quindi capire l’importanza della firma per l’8xmille alla Chiesa cattolica, una firma che non costa nulla, che tutti possono fare, anche chi non fa normalmente la dichiarazione dei redditi perché percepisce un unico reddito (es. la pensione).
Sono molto importanti anche le offerte deducibili, perché un loro aumento libera risorse dall’8xmille, che potranno essere utilizzate in maniera diversa rispetto al sostegno dei sacerdoti.

I valori e i principi che possono spingere i fedeli a contribuire al sostegno economico della Chiesa si possono riassumere attorno a tre parole: comunione, corresponsabilità, trasparenza.

Comunione intesa come esperienza di vita e di famiglia. Troppo spesso pensiamo alla parrocchia come a una realtà autosufficiente che non necessita di alcun aiuto; in realtà, se cominciassimo a pensare alla parrocchia come ad una famiglia, capiremmo che ci sono bisogni ai quali tutti siamo chiamati a partecipare. Se nostro figlio trova degli spazi idonei per le attività è perché qualcuno contribuisce al mantenimento di questi spazi, e questo qualcuno possiamo essere noi, attraverso la firma dell’8xmille.

Se la Chiesa è comunione, l’atteggiamento fondamentale che deve caratterizzare i cristiani, che ne sono parte, è quello della corresponsabilità. Troppe volte si sente dire: «Io non c’entro, non tocca a me. Ci pensi il Vaticano!». Se invece siamo parte di una famiglia, allora nessuno può tirarsene fuori. I sacerdoti sono sempre di meno e devono badare spesso a più parrocchie, questo significa che siamo noi laici a doverci occupare della nostra comunità, e lo possiamo fare partendo anche dai bisogni materiali.

La trasparenza è intesa come disponibilità a rendere conto di quanto è pervenuto dalla generosità dei fedeli, e di come questo sia stato amministrato e speso. È importante capire che le grandi opere nella propria parrocchia sono possibili solo ed esclusivamente grazie ai fondi che provengono dall’8xmille e dalle offerte deducibili.

Ad esempio, con i fondi dell’8xmille si sta progettando il nuovo oratorio parrocchiale di Montanara. Verrà realizzato un ampliamento degli spazi pastorali già esistenti, che costruirà uno spazio a corte aperta. All’interno sarà realizzato uno spazio a verde con percorsi pedonali e marciapiedi, disegnato per ospitare le attività educative e ludiche all’aperto. Gli spazi pastorali sono immaginati estremamente flessibili e adattabili alle molteplici attività della comunità.
Il progetto ha un costo di 1.300.000 euro. Il contributo della CEI è di 694.600 euro. Per l’importo restante contribuiranno Fondazione Cariplo, la Diocesi e la parrocchia stessa.

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