La parrocchia fa parte del comune di Roncoferraro e si trova nelle sue immediate vicinanze, tanto che tra le due chiese parrocchiali c'è la distanza di appena 1 km. Da Roncoferraro dipende per la scuola e i vari servizi. Da Mantova la distanza è di 14 km.
La parrocchia ha certamente origini antiche. Dai registri conservati nell'archivio parrocchiale la documentazione inizia dal 1660.
Un riscontro di queste origini antiche è dato in particolare dalla chiesa parrocchiale di stile romanico. Studi recenti la fanno risalire a poco dopo il Mille. Nel tempo ha subito interventi di vario genere e ampliamenti, ad esempio il presbiterio è stato ampliato nel '700, ma erano state aggiunte pure nicchie che in seguito sono state tolte. Negli ultimi anni sono stati eseguiti numerosi lavori per riportarla al suo stile originale e per consolidarne la struttura. Ora si presenta raccolta, semplice e di richiamo per molti.

L'interno presenta una navata con copertura a capriate. La forma della navata è quella di un trapezio, in quanto i due pilastri che la separano dal presbiterio sono in allineamento obliquo, creando così l'effetto ottico che il presbiterio sia come inclinato sul lato sinistro, richiamando il Cristo che sulla croce reclinò il capo.
Una nota particolare merita la pala dell'altare, un quadro del '700 di buona fattura che potrebbe racchiudere un po' di storia della parrocchia. Questa pala rappresenta infatti la Madonna del Carmine con due santi carmelitani e i due santi patroni della parrocchia, Cosma e Damiano. Questo accostamento e la tradizione che vuole la festa della Madonna del Carmine come sagra della frazione, ha fatto pensare che per un certo tempo ci sia stata la presenza di una piccola comunità di carmelitani, che avrebbero introdotta la devozione alla Madonna del Carmine, pur lasciando i Ss. Cosma e Damiano patroni.