Sant' Erasmo vescovo e martire
Castel Goffredo, a 15 chilometri a sud del lago di Garda, a 35 km da Mantova, sorge nel cuore di una campagna fertile, ben coltivata, piuttosto fuori dalle grandi vie di comunicazione, lontano da grossi centri urbani.
Le origini del nome Goffredo sono incerte, ma reperti, documenti d'archivio e monumenti testimoniano un passato illustre, in particolare in epoca gonzaghesca.
Sotto la signoria di Alessandro Gonzaga, nominato Marchese di Castel Goffredo nel 1451, si delineano il nuovo Stato e l'assetto urbanistico del paese, con vie diritte e regolari, accanto all'impianto viario medievale, con strade strette attorno alla piazza del castello vecchio. Le due parti sono collegate da piazza Mazzini, su cui si affacciano gli edifici più importanti: la chiesa parrocchiale, il palazzo Acerbi, già Gonzaga, le due torri, il palazzo municipale.
La parrocchiale dedicata a San Erasmo, ricostruita da Bernardino Facciotto nel 1588, è stata consacrata nel 1889 dal vescovo di Mantova Giuseppe Sarto.
La facciata, semplice ed elegante, è sormontata da pinnacoli. L'interno a tre navate, divisi da agili colonne, ha una decorazione sobria, che esalta l'atmosfera raccolta.
Del suo patrimonio artistico sono da menzionare una bella statua lignea della Madonna, attribuita a Clemente Zamara, e due tele di Giuseppe Bazzani (1740-1750), artista mantovano, raffiguranti Le anime del Purgatorio e L'educazione della Vergine.