Parrocchie

Raggiungendo Piubega dalla provinciale che collega Asola a Goito si scorge da lontano la bella linea del paese raccolto sotto il massiccio torrione matildico.
Nel 1738 la chiesa precedente, di stile romanico, fu demolita; l'attuale, barocca, fu progettata dall'architetto Giovanni Maria Borsotto, originario del Canton Ticino: è dedicata a San Giacomo Maggiore, ha una decorazione ben conservato di stucchi, bei dipinti, raffiguranti nella calotta centrale la Gloria di Cristo tra gli Evangelisti e sulle cimase dei quattro finestroni i particolari del centro storico. Vi sono tele dal 1500 al 1700, una pala del Bazzani, sull'altare maggiore, raffigurante il Martirio di San Giacomo, una Sacra Famiglia di Giorgio Anselmi e il Battesimo di Gesù dell'Andreasino. C'è una Via Crucis in terracotta del Sabbadini e sul pulpito ligneo lo stemma di Piubega. L'altare maggiore e le balaustre sono in marmo policromo, il cancelletto in ferro battuto e di Santino Gamba (1744). La chiesa conserva il monumento funebre a Giovanni Battista Cavallara, morto nel 1578, medico famoso che ebbe in cura Torquato Tasso e ne rimase amico. La sagrestia, già oratorio di San Giacomo, ha mobili lignei del'600, tracce d'affresco, una statua in terracotta di San Giacomo del 1300, statue lignee dei quattro Evangelisti, una croce astile d'argento del 1300. Il campanile ha base romanica ed è stato sopraelevato nel 1740.
Bell'esempio di architettura residenziale è il Palazzo del Protonotario Apostolico d'origine cinquecentesca, a tre piani con torretta, scalone d'onore, soffitti lignei. È l'abitazione dei parroci, un tempo investiti dalle dignità di vicari foranei (dal 1595 al 1821) con annesse la parrocchia di San Martino Gusnago, Ceresara, Villa Cappella, Solarolo.