San Paolo primo eremita
La parrocchia di Portiolo è collocata ai piedi dell'argine del Po. Si collega a San Benedetto Po e a Motteggiana attraverso la strada comunale situata sull'argine del fiume. Confina con Pegognaga, San Benedetto Po, Motteggiana.
Comprende territorialmente Portiolo e una parte di Motteggiana. Il borgo è famoso nei dintorni per essere stato anticamente un porto del fiume dove traghettavano persone, merci e mezzi di vario genere: il suo nome risale a questo particolare.
Si ritiene che l'origine della prima chiesa, dedicata a San Paolo l'eremita, risalga attorno al 1000-1050 e che questa fosse localizzata in un territorio denominato Gonfo, poi distrutta da una piena del Po. Venne riedificata nel 1614, nelle vicinanze del castello di Portiolo dei Gonzaga, ampliata nel 1688, a tre navate, con quattro cappelle laterali. Nel corso del 1700 fu oggetto di diversi interventi, modificata, ampliata, parzialmente abbattuta e riedificata fino al 1800 circa. È rimasta sempre dedicata a San Paolo eremita.
L'interno presenta una volta a crociera, slanciata, ma anche altre particolarità che ne fanno un misto di stili, epoche artistiche e storiche. Il progettista è stato G. M. Borsotto, architetto mantovano. Il campanile è del 1710-1722.