Natività della B.V. Maria
Frazione del comune di Marmirolo dal 1863, Pozzolo è un pittoresco paese sulla riva sinistra del Mincio, il cui nome può significare "sito con fonte d'acqua", "posto" e gli calzano bene entrambi. La Fossa di Pozzolo, citata in documenti prima del Mille, quindi regolamentata nel '400 da leggi gonzaghesche, è ancora oggi quel poderoso impianto che preleva acqua dal Mincio (non importa se spostato più a valle dal moderno sistema idraulico Adige-Garda) e poi la distribuisce a tutto il medio mantovano tramite seriole, cascatelle, canali, dighe e fossi derivatori.
Di Pozzolo è fatta menzione in un documento dell'820, da cui si arguisce che in questo luogo fece sosta l'imperatore.
Il 22/9/1136 l'imperatore germanico Lotario di Supplimburgo ricevette in questa località, con sontuoso banchetto, Manfredo vescovo di Mantova. Per la sua posizione sull'ultimo pendio delle colline Moreniche del Garda, che segna il confine con il Veneto, Pozzolo è stato molto spesso teatro di battaglie e di passaggi di truppe fino al periodo delle guerre risorgimentali.
L'edificio attuale della chiesa parrocchiale, dedicata alla Natività della Beata Vergine Maria, è del 1768, ma nel 1837 l'architetto Giovanni Battista Vergani ne ha rifatto la facciata, inaugurata alla presenza del vescovo monsignor Bellè.
Nell'arredo interno emergono le tele del cinquecentesco Paolo Farinati e di Giovanni Cadioli (1760), decorazioni del soffitto attribuibili a Giuseppe Bazzani e il gruppo marmoreo della Madonna col bambino del 1300.