Parrocchie

Roverbella

Annunciazione della B.V. Maria

Posto in una zona pianeggiante di confine con la provincia di Verona, il comune di Roverbella è attraversato dalla linea ferroviaria Mantova-Verona, dall'autostrada del Brennero, dalla statale Cisa, dalla statale Gardesana orientale e dalla provinciale Postumia di origine romana.
E' possibile pertanto che il termine Roverbella derivi da precise parole celtiche che suonano Rho-heer-beld (incrocio di strade-militare-stanziamento) quindi: importante incrocio stradale militare in cui stanziavano truppe di passaggio già dal quarto e terzo secolo a.C.
Attualmente il comune si compone di cinque frazioni/parrocchie: Roverbella, Belvedere-Malavicina, Castiglione Mantovano, Canedole, Pellaloco, per le quali ogni anno in luglio si verifica una fiera-mercato collettiva, ricca di manifestazioni varie, detta fiera dei cinque campanili.
Esistono altri nuclei sparsi per la campagna, che constano di edifici prevalentemente rurali (tipica cascina a corte della bassa lombarda come la corte grande in Canedole).
Un borgo con l'attuale nome di Roverbella esisteva dal 1182, testimoniato da un canone d'affitto da pagare alla pieve di porto. Nel 1310 Roverbella è elencata tra i possedimenti di Corrado Gonzaga. In una pergamena datata 1456, Roverbella è citata come Villa Roverbellis Vicariatus Castioni Mantuani.
Nel 1796 Napoleone Bonaparte pernotta alla Villa Gobio. Nel 1848 in una sala di Villa Benati Carlo Alberto di Savoia incontra Giuseppe Garibaldi, mentre presso la villa dei conti Gustoza alloggia Vittorio Emanuele. Nel 1866 Umberto di Savoia è ospite di casa Chauvenet, dopo la sconfitta di Custoza.
Una chiesa a Roverbella esisteva già nella prima metà del 1300, probabilmente condotta dai Benedettini di Canedole e di Marengo, e più volte riedificata. La data di nascita del tempio attuale risale al 1766. E' dedicata all'annunciazione, figurata sulla pala dell'altare maggiore dal pittore Costa il Vecchio (1450).
All'interno possiede ancora stucchi e ornati rococò, un monumentale tabernacolo del diciassettesimo secolo, decorazioni dei soffitti attribuite a Giuseppe Bazzani. Il patrono della parrocchia è San Gregorio Magno.
Esiste in parrocchia il centro socio-educativo "La Quercia" per portatori di handicap, oggi gestito da una cooperativa di soci e dal Comune, ma nato da un'idea e per sollecitazione del compianto don Paolo Bazzotti.

Orari Messe Roverbella

Domenica:
09:00 | 11:00 | 18:00
Lunedì:
18:00
Martedì:
18:00
Mercoledì:
18:00
Giovedì:
18:00
Venerdì:
18:00 (20:30 ogni primo venerdì del mese)
Sabato:
18:00