San Giacomo maggiore apostolo
Davvero per poco il grande campanile, che si erge maestoso a fianco della chiesa di San Giacomo maggiore, apostolo, non si rispecchia nelle acque del Po, che dista dal centro del piccolo paese appena la larghezza di un argine. E questa frazione del comune di Bagnolo San Vito ha avuto nel tempo un rapporto travagliato con il grande e pur sempre amato corso d'acqua, che più di una volta nel trascorrere dei secoli l'ha seriamente danneggiata, prorompendo dagli argini.
Il paese fu ad esempio quasi totalmente ricostruito alla fine del secolo scorso su un territorio non golenale, ma fu più volte abbandonato per la presenza di "acqua alta", dopo che a seguito di alcune opere di bonifica fu chiuso tra due argini maestri. Oggi questi problemi sembrano ormai legati al passato e l'esistenza è, non solo per questo aspetto, tranquilla per gli abitanti di questa parrocchia, dove la dimensione comunitaria o "paesana", è davvero molto sentita.
In fondo il paese si staglia il grande campanile, affiancato dalla chiesa parrocchiale, costruita in stile gotico lombardo attorno all'inizio del '900, arricchita puoi attorno agli anni '50 di nuovi splendidi marmi, e dello stesso campanile nuovo, con un concerto di campane in do maggiore. Davanti è stato puoi costruito, in tempi abbastanza recenti, anche un monumento ai caduti di tutte le guerre.