San Luigi Gonzaga
Il decreto vescovile di erezione della parrocchia risale all'8 dicembre 1955. Il territorio della parrocchia è delimitato dalla ferrovia Mantova-Monselice-Padova, dal canale Paiolo, dalla località Camatino e arriva fino al vecchio forte Pietole.
Il quartiere aveva ereditato dall'urbanizzazione fascista, che vi aveva edificato le cosiddette "casette", una situazione di marginalità sociale, accentuata dalla pressoché totale separazione dalla città, creata dalla ferrovia (solo negli anni '70 è stato realizzato un sottopassaggio). Oggi quella situazione - come il nome di "Tigrai" che era stato affibbiato dai mantovani al quartiere - è solo un ricordo: Te Brunetti è una tranquilla zona residenziale. Il tessuto sociale si presenta integrato, senza problematiche eclatanti.
La chiesa parrocchiale, dedicata a San Luigi Gonzaga, è stata inaugurata il 10 maggio 1964; fino ad allora la sede provvisoria era stata una sala della casa dei frati. Il progetto è dovuto all'architetto ingegner Efrem Ferrari di Trento, che ha pensato un luogo di preghiera ispirato alla semplicità francescana. Chi prega in questa chiesa trova aiuto nel grande crocifisso che domina la parete dell'abside.
A sinistra di chi entra si presenta il "Cantico delle creature" su vetri cotti policromi; a destra, quasi in una navata laterale asimmetrica, le stazioni della via crucis su vetro cotto; mentre sulla facciata frontale, ricca di vetri policromi, si delinea la figura di un Cristo crocifisso.
Video realizzato nel 60° anniversario della consacrazione della chiesa di San Luigi Gonzaga in Borgo Te Brunetti a Mantova (ottobre 2024).