Caritas

Ass. San Benedetto

L’Associazione San Benedetto Onlus è stata fondata nel 1999 dalle parrocchie di San Benedetto Po, Quistello, San Giacomo delle Segnate, Quingentole, Moglia per gestire in maniera congiunta un Centro di Ascolto delle Povertà che ha avuto la sua prima sede a San Benedetto Po e si è poi presto trasferito a Quistello.

Nella seconda metà del 2011 l’assetto è mutato notevolmente. La parrocchia di Moglia si è resa indipendente uscendo dall’associazione, mentre hanno aderito due nuovi soci: la parrocchia di Poggio Rusco e la Caritas diocesana di Mantova.

Da inizio 2012, quindi, il territorio seguito dall’associazione si è ampliato notevolmente, raggiungendo anche i comuni di Poggio Rusco, Magnacavallo, Villa Poma, San Giovanni del Dosso e Schivenoglia con le relative frazioni, fino all’inaugurazione (presso i locali ristrutturati della ex Caritas parrocchiale a Poggio Rusco) del secondo Centro di Ascolto delle Povertà.

Attraverso le due sedi operative di Quistello e Poggio Rusco, l’associazione sostiene le tante famiglie che ad essa si rivolgono per problemi di povertà economica e non solo. Lo fa innanzitutto ascoltando, orientando e accompagnando in percorsi di progressivo ritorno all’autonomia, ma anche fornendo beni e servizi di prima necessità. Non agisce in maniera isolata, ma si confronta e collabora costantemente con gli altri centri d’ascolto presenti in provincia di Mantova, con gli uffici della Caritas diocesana in città, con altre associazioni attive sul territorio e con i servizi sociali di ciascuno dei nove comuni del proprio comprensorio.

I principali servizi offerti:

ascolto delle persone in difficoltà, mettendo queste ultime in primo piano rispetto alle loro problematiche, affinché possano sentirsi accettate, rispettate e meno sole, con l’obiettivo di instaurare relazioni d’aiuto fondate sulla reciproca fiducia, tali da consentire percorsi educativi di crescita e ritorno all’autonomia. Si tratta di un ascolto a 360 gradi mosso da valori cristiani, e le povertà incontrate sono di tutti i tipi, non solo economiche;
sostegno concreto attraverso la distribuzione di beni di prima necessità quali alimenti, indumenti, stoviglie e piccoli elettrodomestici, farmaci da banco, prodotti per l’igiene della persona e della casa, libri e giocattoli;
sostegno alle famiglie interessate da nuove nascite con accompagnamento dalla gravidanza fino ai primi 18 mesi di vita del neonato tramite fornitura di latte in polvere, pannolini usa e getta e lavabili, corredini e attrezzatura per l’infanzia (passeggini, carrozzine, lettini, ovetti auto...);
speciale tutela di alcune famiglie con minori, attraverso l’erogazione di aiuti per i figli in età scolare in materia di trasporto, corredo, libri e cancelleria;
erogazione di piccoli contributi economici a sostegno del reddito su voci di spesa primarie della vita famigliare oppure per incentivi all’occupazione (es. corsi, patenti, voucher…);
housing sociale, ossia accoglienza a rotazione di famiglie con disagio abitativo in appartamento sopra il Centro d’Ascolto di Poggio Rusco (massimo 18 mesi per nucleo, canone moderato).