Servizi Pastorali

Centro di formazione pastorale - Gradaro

La comunità "Maria Madre della Chiesa"

Nel momento in cui le suore Oblate dei poveri, dopo una presenza costante e preziosa di 58 anni, hanno donato alla Diocesi il convento del Gradaro, il vescovo ha chiesto, tramite i referenti diocesani USMI e CISM, di poter custodire quest’opera con il contributo di una comunità intercongregazionale: una comunità formata da sorelle di diverse congregazioni, che chiede a ciascuna di vivere come un piccolo esodo la chiamata a uscire da sé, dalle proprie ritualità, per crearne altre.

Siamo in tre: suor Chiara Dobelli, della congregazione delle Oblate dei Poveri; suor Loreta Paulinio, delle Suore dell’Incoronata; suor Elisa Fava delle Sorelle di San Francesco.

In un tempo in cui si registra un forte calo di vocazioni, è un grosso investimento rispondere a questa chiamata e poter contribuire fattivamente a questo progetto. Un’esperienza quindi che, uscendo dagli stretti confini delle congregazioni, si offre come una forte esperienza ecclesiale e segno di comunione.

Abbiamo voluto porre questa fraternità nascente sotto il nome di Maria Madre della Chiesa, a motivo delle parole del Vangelo di questa memoria liturgica, in cui troviamo una spinta identitaria:

Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!». E da quell’ora il discepolo l’accolse con sé. (Gv 19, 26)

La Madre e il figlio sono affidati reciprocamente da Cristo. Custodendo il discepolo Maria è madre di tutta la Chiesa, ma anche il discepolo è chiamato a questa relazione privilegiata. Così anche noi ci sentiamo nella Chiesa e per la Chiesa, custodi e discepole, per imparare insieme come vivere nella sequela.

La celebrazione di insediamento della comunità "Maria Madre della Chiesa", presieduta dal vescovo Marco, si è tenuta il 2 ottobre 2024.

Momenti di preghiera aperti a tutti

La comunità si riunisce in preghiera nella cappella interna del chiostro; alcuni momenti sono aperti a tutti coloro che vogliono unirsi a loro nella preghiera (ingresso da Via S. Allende, 20):

  • preghiera delle Lodi, tutti i giorni alle 7.00;
  • adorazione eucaristica con preghiera del Vespro, ogni mercoledì dalle 18 alle 19;
  • preghiera del Vespro ogni domenica alle 18.

Centro di accoglienza e formazione

Il Centro del Gradaro si propone come luogo di accoglienza, ascolto e accompagnamento personale, oltre che come sede per attività formative e pastorali. Il desiderio della Diocesi è di poter offrire in questo contesto un luogo dedicato alla formazione e alla vita spirituale, che possa sostenere ed accompagnare il cammino pastorale. Gli ambienti del Gradaro saranno quindi disponibili all’accoglienza di gruppi per giornate formative e momenti di ritiro, oltre che in supporto dei Tavoli diocesani, delle loro équipe e delle iniziative promosse.

Per questo dispone di numerosi spazi e ambienti diversificati, adatti alle diverse esigenze e necessità.

Per informazioni o prenotazioni è possibile scrivere alla mail madredellachiesa.mn@gmail.com

Il Centro di formazione mette a disposizione alcune sale per riunioni e la cappella:

Accoglienza per donne lavoratrici o studentesse

Un segno di continuità con l’opera delle Oblate è il servizio di ospitalità per donne (maggiorenni) che si trasferiscono a Mantova per motivi di lavoro o studio, in accoglienza fraterna autogestita, con spazi comuni.

Il servizio dispone di 25 posti in stanze singole, con bagni in comune. Sono inoltre a disposizione 2 cucine, refettorio e sale comuni, lavanderie, deposito bici e wi-fi.

Casa di ospitalità "Il roveto"

All'interno del centro sono presenti anche alcuni ambienti dedicati all'ospitalità per singoli e gruppi, a scopo spirituale e pastorale. Per tutti i dettagli è possibile visitare la pagina della Casa di ospitalità "Il roveto".

Contatti

Via Gradaro, 42 - 46100 Mantova
Servizio di portineria (orario estivo): 9.30-11.30

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