I sacramenti sono ordinati alla santificazione degli uomini, alla edificazione del corpo di Cristo e, infine, a rendere culto a Dio; in quanto segni hanno poi anche un fine pedagogico. Non solo suppongono la fede, ma con le parole e gli elementi rituali la nutrono, la irrobustiscono e la esprimono; perciò vengono chiamati «sacramenti della fede». Conferiscono certamente la grazia, ma la loro stessa celebrazione dispone molto bene i fedeli a riceverla con frutto, ad onorare Dio in modo debito e ad esercitare la carità. È quindi di grande importanza che i fedeli comprendano facilmente i segni dei sacramenti e si accostino con somma diligenza a quei sacramenti che sono destinati a nutrire la vita cristiana.
(Sacrosanctum Concilium, 59)
In ogni sacramento si attua e si sperimenta l’azione d’amore di Dio per la sua Chiesa e, particolarmente in questa, ad alcuni suoi figli. Per questo motivo la celebrazione dei sacramenti merita un’attenzione particolare e una profonda sinergia tra tutte le forme di servizio coinvolte a livello di preparazione remota, prossima e di regia rituale.