Protagonista principale è lo Spirito di Dio che agisce in modo particolare nel cuore del "simpatizzante" in ricerca del Signore. I primi passi, tuttavia, Io conducono ad avvicinarsi alla comunità ecclesiale, lì dove, accolto dal parroco e dai catechisti, inizia il suo percorso catecumenale.
Parola chiave: ACCOGLIERE chi desidera conoscere Gesù Cristo, iniziando un cammino di fede, e accompagnare a riconoscere le tracce di Dio nella sua esperienza di vita in vista della scelta di fede.
PUNTO FOCALE (irrinunciabile):
aiutare a riconoscere l’iniziativa di Dio che attira a sé e chiama alla fede.
QUANTO DURA:
un tempo indefinito, perché è da valutare di volta in volta in base alla persona. Termina con la Richiesta di entrare nel catecumenato (scritto autografo di diventare cristiano)
MOMENTI SIGNIFICATIVI:
TEMATICHE:
Aiutare a focalizzare lo sguardo di Gesù sulla persona.
ATTENZIONI:
Accoglienza/cura della persona e della sua storia.
Il catecumenato è il tempo della formazione cristiana in cui le buone disposizioni d'animo, manifestate all'inizio del percorso, sono portate via via a maturazione. È, perciò, il momento dell'apprendistato, del tirocinio della fede e della vita cristiana.
PUNTO FOCALE (irrinunciabile):
iniziare alla vita di fede cristiana per diventare discepoli missionari
QUANTO DURA:
dall’ammissione (Prima di Avvento) all’iscrizione del nome (prima Domenica di Quaresima del secondo anno di catecumenato)
MOMENTI SIGNIFICATIVI:
TEMATICHE:
dalla Bibbia la storia della salvezza e la persona di Cristo (scuola di preghiera – insegnamenti sul Credo)
ATTENZIONI:
Non trascurare la forma “iniziatica” (metodo) e promuovere dei ritiri e i percorsi Kerigmatici promossi in diocesi: 10 Parole, Ritiri Nuova Vita, Scuola di preghuera…
Il tempo del catecumenato è finalizzato alla crescita e alla maturazione della vita nuova nello Spirito. Il RICA indica quattro vie fondamentali per promuovere la maturazione della vita cristiana dei catecumeni:
Suggeriamo che sia resa partecipe tutta la comunità cristiana sia nella preghiera che nei gesti di passaggio alla fede adulta del catecumeno.
PUNTO FOCALE:
innestare nella vita della comunità che cammina verso la Pasqua
QUANTO DURA:
dall’iscrizione del nome (Prima di Quaresima), all’iniziazione sacramentale (veglia pasquale)
MOMENTI SIGNIFICATIVI:
TEMATICHE:
preparazione prossima alla Pasqua e ai riti battesimali
ATTENZIONI:
durante la Quaresima spiegare a tutti come la comunità riunita è chiamata ad accompagnare il cammino del catecumeno (il segno di lasciare l’assemblea dopo la celebrazione della Parola); la celebrazione dell'iniziazione sacramentale nella veglia pasquale presieduta dal vescovo.
Dopo il battesimo
Il tempo della mistagogia, che potrebbe essere variabile in base alla disponibilità del neofita, chiama la comunità cristiana a consegnare:
Sotto l’azione dello Spirito da invocare in ogni incontro di catechesi il neofita viene orientato camminare nella vigilanza attraverso la scoperta dell’Esame di coscienza e della pratica penitenziale fino alla prassi sacramentale della riconciliazione che potrebbe essere vissuta in un momento celebrativo che potrebbe essere proprio il giorno di Pentecoste come conclusione di tutto il cammino fatto.
Come suggerito dal RICA n. 238, i neo battezzati non dimentichino il giorno del loro battesimo: è desiderabile che nell'anniversario del Battesimo i neofiti si ritrovino insieme per ringraziare Dio, per comunicarsi le esperienze spirituali e per acquistare nuove energie per il loro cammino.
PUNTO FOCALE:
progredire nell’interiorizzazione e incorporazione alla comunità vivendo una appartenenza piena, sentita, consapevole. Promuovere la continua conversione
QUANTO DURA:
dal Battesimo alla Pentecoste (almeno)
MOMENTI SIGNIFICATIVI
TEMATICHE:
i doni dello Spirito Santo e le opere di misericordia corporale
ATTENZIONI:
discernere spazi di inserimento concreto: gruppo famiglie, catechesi, gruppo di preghiera, servizi caritativi… così da introdurre i neofiti nella comunità.