Nato a Castellaro Lagusello di Monzambano nel 1953
P.I.M.E. (Pontificio Istituto Missioni Estere)
Nel 1979, a 27 anni, è entrato con i Padri Comboniani a Pordenone come “fratello”. Ha seguito il noviziato a Venegono Superiore. Dopo aver studiato per un anno la lingua francese a Parigi è partito subito per l’allora Zaire (Africa) dove è rimasto per 6 anni, fino al 1991. Con i Comboniani ha fatto, dalla formazione alla Missione, in tutto 13 anni. È rientrato in Italia e dopo due anni ha lasciato questo istituto. Nel 1993 è entrato nel PIME ed è in missione con loro da circa 25 anni.
Si trova da poco nel Centro Betlemme a Mouda nella Parrocchia di Zouzoui in Camerun. Questa zona, come altre nel nord del Camerun, è insediata dalle forze di Boko-Haram, così ogni volta che si sposta ha la scorta militare (che non sempre è a disposizione). Il Centro Betlemme è stato costruito 22 anni fa dal PIME: è un centro principalmente per sordo-muti e disabili mentali. Ci sono diverse attività: la Creche, che accoglie i neonati che non hanno i genitori, l’asilo nido con circa 70 bambini; la scuola elementare a ciclo completo; un centro di riabilitazione degli arti superiori e inferiori con un laboratorio per la fabbricazione di protesi; un'infermeria con letti e molte stanze per la degenza di chi dovrà correggere le proprie articolazioni al fine di riprendere a camminare ed essere indipendente. Tutte queste strutture occupano una grande parte del centro e sono molti gli infermieri e medici che vi operano.
Una seconda parte della struttura è suddivisa in scuola di falegnameria, di saldatura, d’arte del legno, di Batik, scuola per elettricisti, di idraulica e di costruzioni. Tutto questo racchiuso in un terreno di 90 ettari dove c’è anche uno spazio per i magazzini e il camion che porta il necessario per i pozzi artesiani. Nei magazzini vengono stoccati il cemento e gli stampi per anelli in cemento armato e tutta l’attrezzatura per gli scavi a mano che vengono fatti nelle varie zone dell’Estremo Nord Camerun e in T’Ciad. Ogni giorno in questo centro circolano circa 750 persone.
Al suo arrivo si è aperta la scuola di costruzioni che da anni era rimasta ferma. I giovani che frequentano questo corso, della durata di 2 anni, dovranno imparare a costruire sia praticamente che teoricamente. Il centro, dopo 22 anni di vita, necessita di una ristrutturazione: alcuni edifici sono da togliere perché mal costruiti e poi bisognerà rimetterli di nuovo in piedi.
Il suo compito è quello di seguire i pozzi e la costruzione di scuole elementari, ma è complicato potersi muovere solo con la scorta. Anche se non è facile sta imparando il linguaggio dei sordo-muti per poter comunicare con gli allievi della scuola di teoria e pratica. Solo con l’aiuto del Signore riesce a restare per condividere le gioie che incontra ogni giorno.