Nétzer, in ebraico, significa «germoglio»: è il segno della vita che rinasce, della speranza che cresce, della promessa che continua. Nella Scrittura questa immagine prefigura il re-messia che sorgerà dalla casa di Davide: «Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse» (Is 11,1). Per la tradizione cristiana quel germoglio è Gesù, il Nazareno (Mt 2,23), spuntato dal tronco di Iesse.
Da qui prende nome un percorso sperimentale di formazione cristiana che, nella sua prima edizione, è riservato ai ministri istituiti, ai membri dei Tavoli del Centro Pastorale e del Consiglio Pastorale diocesano e alle guide degli EVO e degli Esercizi Spirituali.
Nétzer è un percorso pensato per formare discepoli missionari: cristiani radicati nella fede, preparati nel servizio, fecondi nell’annuncio e capaci di testimoniare con gioia e creatività, come un germoglio che mette radici.
Il percorso nasce all’interno di un cammino di discernimento condiviso dalla Chiesa di Mantova, con l’obiettivo di costruire una proposta unitaria e integrale di formazione alla fede, capace di intrecciare vita, Vangelo e comunità.
Il percorso è triennale (sei semestri), ma si può svolgere anche in due anni (quattro semestri), con il duplice obiettivo di:
Il percorso prevede la frequenza di quattro corsi comuni nei primi due anni (uno per semestre) e due corsi di indirizzo, a scelta tra quelli proposti, per approfondire l’ambito specifico del proprio servizio ecclesiale. I corsi di indirizzo sono cinque:
Possono essere frequentati nel terzo anno oppure distribuiti nei primi due anni, seguendo più di un corso a semestre.
I giorni di lezione sono lunedì, mercoledì e venerdì. L’orario di lezione – in presenza oppure online – è dalle 19.00 alle 20.40. Alcuni corsi di indirizzo potranno tenersi dalle 17.30 alle 19.00.
Accanto alla formazione teologica, il percorso prevede alcuni laboratori esperienziali di taglio pastorale, per accrescere non solo le competenze necessarie per l’annuncio ma anche la propria visione pastorale ed ecclesiale, coinvolgendo mente, cuore e azione.
Servono a creare comunità di apprendimento, offrendo esperienze che favoriscano l’ecclesialità e la diocesanità, e sono un’occasione preziosa per attivare collaborazioni e progetti con i Tavoli del Centro Pastorale.
Nel secondo anno è previsto un modulo di 20 ore, distribuite in quattro sabati, per aiutare i partecipanti a rileggere e capitalizzare in chiave pastorale le esperienze vissute e per favorire una sintesi tra pensiero e prassi. Il modulo intende offrire una visione ecclesiologica, cioè una comprensione del modo in cui la Chiesa si organizza, si esprime e si comprende, soprattutto in riferimento ai ministeri e ai servizi diocesani svolti dai partecipanti.
Due fine settimana non-residenziali (da sabato pomeriggio a domenica pomeriggio) per chi svolge un servizio di comunione in diocesi e nelle UP: è un percorso biblico-esperienziale per riconoscere i propri talenti e metterli a servizio della Chiesa, e imparare come si accompagnano i processi di conversione pastorale, per rigenerare le relazioni comunitarie.
Date da definire
Una scuola di preghiera in tre serate per imparare a pregare con la Scrittura in modo semplice, profondo e comunitario, accostando la Bibbia come Parola viva che trasforma la vita e fa nascere la Chiesa dall’ascolto.
Tre serate dalle 20.45 alle 22.30 tra ottobre e novembre
Un percorso in presenza e online, per scoprire la bellezza della Liturgia delle Ore: imparare a pregare con il salterio, vivere il tempo liturgico e celebrare consapevolmente e con il cuore la preghiera della Chiesa.
17 gennaio (9.15-12.00: in presenza) – 21 gennaio (15.00-17.15: online) – 4 febbraio (15.00-17.15: online) – 14 febbraio (9.15-12.00: in presenza)
Un laboratorio coinvolgente di due mezze giornate per imparare a proclamare i testi biblici, attraverso esercizi espressivi, ascolto e confronto. I partecipanti saranno guidati a riconoscere il genere letterario e il “colore” dei testi biblici (narrativi, poetici, sapienziali, epistolari, etc.), con particolare attenzione alle letture della Veglia Pasquale 2026.
Sabato 14 e 21 marzo
Un percorso in tre tappe per scoprire come l’arte può diventare via di annuncio del Vangelo. Due serate a Mantova (introduzione e laboratorio finale) e una visita a Padova per contemplare i capolavori di Giotto nella Cappella degli Scrovegni e gli affreschi di Giusto de’ Menabuoi nel Battistero del Duomo.
Venerdì 23 gennaio (introduzione) – sabato 31 (uscita a Padova in giornata) – venerdì 6 febbraio (laboratorio)
Un itinerario in tre tappe per rileggere, alla luce della Parola, le ferite della vita e riscoprire che proprio nelle crepe può filtrare una luce nuova. Attraverso il linguaggio simbolico e offrendo alcuni strumenti per l’accompagnamento spirituale e psicologico, questo atelier è un tempo di sosta per chi desidera trasformare dolore, ansia, rabbia o paura in un cammino di guarigione e di rinascita interiore.
Al Gradaro: 14 febbraio (15.00-18.00) – 28 febbraio (15.00-22.00) – 14-15 marzo (da sabato pomeriggio a domenica pomeriggio con possibilità di pernottare)
All’eremo della Ghisiola: 9 maggio (15.00-18.00) – 23 maggio (15.00-22.00) – 6-7 giugno (da sabato pomeriggio a domenica pomeriggio con possibilità di pernottare)
Laboratorio in tre incontri sul ministero della consolazione, per accompagnare l’esperienza del lutto e della perdita. Il laboratorio promuove l’ascolto empatico, fatto anche di silenzi, e la narrazione di sé come strumenti di cura, guarigione della memoria e ricostruzione della propria storia.
Tre incontri pomeridiani tra febbraio e aprile
È un itinerario formativo di cinque incontri rivolto a responsabili di oratorio, educatori, catechisti, insegnanti e operatori pastorali. Un’opportunità per leggere insieme le sfide educative attuali e progettare in rete esperienze significative per bambini e ragazzi dai 6 ai 20 anni. Il percorso offre strumenti pratici e laboratoriali per accompagnare la crescita umana e di fede nei contesti ecclesiali, scolastici e associativi.
Cinque sabati mattina, tra febbraio e marzo
Un laboratorio formativo per imparare ad ascoltare davvero gli adolescenti, comprenderne il mondo interiore e costruire con loro un dialogo autentico. Un percorso pensato per educatori, accompagnatori, sacerdoti, religiosi e laici, per proporre una visione vocazionale della crescita e della libertà. Un’esperienza che unisce ascolto, fede e relazione, per riscoprire il valore dell’accompagnamento educativo alla luce della Parola.
Sei mercoledì sera, tra marzo e aprile
Una delle principali sfide della Chiesa oggi è far sì che la Parla prenda vita nei contesti feriali, attraverso l’impegno di laici, presbiteri, consacrati e consacrate. Questo percorso in quattro tappe offre spunti di riflessione sulla Dottrina Sociale della Chiesa, per una lettura critica delle realtà sociali, ambientali ed economiche, fornendo strumenti e conoscenze per l'impegno civile e la promozione di una cultura della partecipazione e della responsabilità.
Date da definire
Ogni iscritto è accompagnato da un tutor che lo guiderà nel percorso formativo, aiutandolo a personalizzare il proprio cammino.
Al termine di ogni corso dell’ISSR è previsto un colloquio, per un dialogo personale (con il docente) o di gruppo (con gli altri partecipanti) sul cammino svolto. A ciascuno è chiesto di presentare una parte del corso o un approfondimento personale. Al termine del percorso, verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Chi lo desidera può chiedere di sostenere gli esami come uditore: saranno convalidati e permetteranno l’eventuale passaggio al percorso da studente ordinario dell’ISSR.
Le iscrizioni sono aperte dal 1° al 30 settembre.
Compilare il modulo e consegnarlo alla segreteria, o inviarlo via mail a segreteria@issrmn.it
Aperta lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15 alle 19, martedì e giovedì dalle 10 alle 12 (È preferibile prendere appuntamento).