ETÀ EVOLUTIVA
Anche tre mantovani all'udienza a Roma nel 60º dell'associazione
DI FRANCESCO FREDDI
27 Dicembre 2023
Il 6 e 7 dicembre 2023 si sono recati a Roma - dove si è svolta l’annuale assemblea nazionale dell’associazione Anspi - anche tre rappresentanti della nostra diocesi: Giovanna Eoli, Marco Bertolasi e don Francesco Freddi. È stata l’occasione per celebrare il 60º anniversario dalla fondazione dell’Associazione, che ha dato a tutti l’opportunità di condividere ciò che è in atto a livello nazionale e riflettere su come poter affrontare le sfide che viviamo quotidianamente nei nostri oratori e nelle nostre comunità.
L’evento indubbiamente più significativo è stato il giovedì, l’udienza privata con papa Francesco, che ha aiutato a chiarire ancora una volta la missione educativa ed evangelizzatrice dell’associazione, e ha invitato a continuare il cammino con coraggio e creatività.
Certamente viviamo un tempo difficile sia a livello ecclesiale e pastorale, ma anche sociale, che porta con sé molte fatiche e difficoltà che vanno considerate e calcolate, ma che non possono essere gli unici parametri che guidano le nostre riflessioni. Il Papa ci ha invitato a ritrovare nelle radici quella linfa vitale che può fare da spinta per il futuro: «I cristiani non possono essere tristi, il Vangelo è gioia, speranza, luce, annuncio di salvezza. E questo è legato all’esperienza del gratuito, del dono e del donarsi. Negli spazi del gratuito si sorride, si testimonia la gioia dei figli di Dio, e si fa quel chiasso buono che non annebbia ma libera».
Ci ha ricordato una volta di più quanto sia importante nel contesto attuale creare una rete educativa ed evangelizzatrice che vada al dì la dei ruoli e delle categorie. Una rete con la missione di «formare persone mature, capace di superare frammentazioni e contrapposizioni e ricostruire il tessuto di relazioni per un’umanità più fraterna. Mi piace ripetere un proverbio africano che racchiude una grande verità: per educare un bambino serve un intero villaggio».
Anspi non è solo tesseramento, copertura assicurativa o convenzioni, è soprattutto una realtà che costantemente permette di maturare nell’educazione, nell’evangelizzazione e nella cura dei giovani e dei piccoli che vivono i nostri oratori e le nostre parrocchie. Tra tutti gli ambiti in cui Anspi si sviluppa, possiamo citarne due che ci interessano da vicino: l’accompagnamento e la formazione.
Da novembre si è avviato un progetto nazionale che prevede di accompagnare 300 oratori in tutta Italia. Nella nostra diocesi ne abbiamo individuati 6, che potranno camminare insieme ad alcuni formatori nazionali e ai membri del nostro zonale. Inoltre non dimentichiamo il lavoro del nostro direttivo zonale, che da quest’anno insiste molto affinché oratori e circoli vicini si incontrino per conoscersi, confrontarsi, condividere le preziosità e le difficoltà di ciascuno.
La richiesta di formazione è costante a tutti i livelli e in tutti i territori. Anspi ha a disposizione formatori professionisti che lavorano su tutto il contesto nazionale. Sono inoltre disponibili sussidi che possono facilitare la creazione di percorsi educativi e di evangelizzazione; quest’anno uno su tutti è “Orastòrie” che dà l’opportunità ad adolescenti e preadolescenti di raccontare e rileggere le proprie vite alla luce della Parola di Dio, attraverso linguaggi narrativi.
Accompagnamento e formazione, tuttavia, non possono viaggiare su due binari paralleli. La missione che ci siamo dati è quella di facilitare e favorire l’inizio di processi che ci aiutino ad affrontare i contesti in cui viviamo con gli strumenti adatti, e allo stesso tempo di maturare nella consapevolezza di essere una Chiesa che sta imparando a camminare in modo nuovo. Cerchiamo di incontrare ogni realtà che si rivolge a noi non solo per affrontare urgenze, ma anche e soprattutto per aprire prospettive sugli oratori, il mondo giovanile e le comunità.
Anspi è in costante ricerca e aggiornamento teologico pastorale per poter essere in grado di accompagnare in modo significativo gli oratori. Siamo convinti dell’importanza di lavorare a stretto contatto con tutti gli ambiti giovanili diocesani che si occupano di animazione, educazione, catechesi, servizio... Ecco perché Anspi fa parte del Tavolo diocesano dell’Età Evolutiva, che comprende i vecchi uffici di Pastorale Giovanile, Catechistico, Vocazionale, insieme ai giovani di Caritas, ai referenti degli insegnanti di religione, e contribuisce alla riflessione e al lavoro diocesano.
Da queste sinergie nasce la proposta di un corso di formazione da gennaio. L’intento è di far emergere i punti di contatto tra accompagnamento, formazione, evangelizzazione, animazione ed educazione. La proposta è aperta a tutte le figure educative che operano nelle nostre comunità. È anche un primo tentativo di abbattere quelle barriere che alle volte rendono difficoltosi i nostri servizi, e prendere consapevolezza che la cura per bambini e giovani negli oratori e nelle parrocchie non è solo prerogativa di pochi.