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Bene comune

Microrealizzazioni | Quaresima 2025

Tre progetti per sostenere azioni concrete di aiuto e solidarietà

04 Marzo 2025

Il Tempo di Quaresima è caratterizzato in modo particolare da tre azioni: il digiuno, la preghiera, i gesti concreti di attenzione verso gli altri. Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, il Tavolo del Bene comune propone quindi a tutte le comunità diocesane di sostenere tre progetti, come micro-realizzazioni per la Quaresima.

Un filo rosso che le unisce è quello del lavoro e dell’impegno sociale. Nell’anno giubilare, in cui ci viene proposto il tema della Speranza, scopriamo che la speranza non rappresenta un vago pensiero distaccato dalla realtà; al contrario, il futuro di speranza si può costruire attraverso un impegno quotidiano, ad esempio migliorando la situazione lavorativa e sociale delle persone e, di conseguenza, di intere comunità.

1. Progetto di orientamento al lavoro

Un sostegno concreto per la ricerca di un impiego

Dal 2022 la Caritas diocesana di Mantova ha scelto di potenziare la rete dei servizi caritativi attraverso un progetto dedicato all’orientamento al lavoro per persone che vivono una condizione di fragilità economica e sociale.

Nei percorsi di accompagnamento delle persone che vengono intercettate nei Centri di ascolto e nei servizi residenziali emerge una grossa difficoltà nell’affacciarsi o rientrare nel mercato del lavoro. Le limitate competenze professionali, la mancanza di un mezzo di trasporto per raggiungere il luogo di lavoro e le storie di vita difficili rendono complesso ogni piccolo passo verso una nuova autonomia e stabilità.

Si tratta di un problema trasversale, che coinvolge la fascia adulta, ma anche tanti giovani che direttamente o indirettamente si affacciano ai servizi della rete Caritas per chiedere un aiuto oppure rendersi disponibili per un’attività di volontariato.

Il progetto Orienta lavoro interviene dal punto di vista educativo (gestione dei colloqui di selezione, lavoro sull’autostima, costruzione di una rete sociale...) ma anche nel fornire degli strumenti concreti come l’attivazione di tirocini e corsi (professionalizzanti o di lingua) o contributi per favorire l’inserimento lavorativo (ad esempio per raggiungere il posto di lavoro). Senza questa attenzione, che si aggiunge alla rete di servizi presente, molti dei percorsi di aiuto rimarrebbero incompleti.

Questa micro-realizzazione ha come obiettivo quello di sostenere gli interventi di Orienta Lavoro finalizzati a potenziare le competenze delle persone beneficiarie del progetto attraverso corsi professionalizzanti, favorire la loro mobilità grazie all’acquisizione della patente di guida e l’ottenimenti dei mezzi per spostarsi autonomamente e sostenere le famiglie monoparentali nell’accudimento dei propri figli durante il tempo della formazione e del lavoro.

2. Missione di São Mateus (Brasile)

Centro di Difesa dei Diritti del Popolo “Padre Claudio Bergamaschi”

Nella missione di São Mateus (Brasile), fondata e accompagnata da diversi preti mantovani, il lavoro pastorale viene svolto in un contesto sociale delicato. In diverse parti dell’America Latina, infatti, sono ancora presenti le figure di latifondisti che rivendicano una forte autorità sulle popolazioni che coltivano la terra nei loro possedimenti.

I diritti delle persone di umili origini vengono spesso violati con arroganza e gli attivisti per i diritti umani a volte hanno pagato con la propria vita la scelta di tutelare i più bisognosi. Nonostante le difficoltà, in America Latina l’opera di evangelizzazione va spesso affiancata da un forte impegno sul campo dell’educazione e della difesa dei diritti delle persone.

A São Mateus opera il Centro di Difesa dei Diritti del Popolo che si dedica all’assistenza legale delle persone oppresse e alla formazione dei giovani. L’indipendenza da qualsiasi Ente economico o politico si traduce anche in mancanza di finanziamenti, e il Centro si mantiene unicamente grazie alle offerte dei privati sostenitori.

Considerata l’importanza di questo progetto, abbiamo deciso di riproporlo anche in questo tempo di Quaresima.

3. Parrocchia di Guangaje (Ecuador)

Progetto Taller Don Bosco

Padre Claudio Bernardi, originario di Asola, dal 2015 è parroco di Guangaje, una delle missioni dell’Operazione Mato Grosso in Ecuador. La parrocchia in cui vive, una delle più povere dell’Ecuador, si trova a 4000 mt ed è formata da 37 villaggi.

Padre Claudio insieme ad altri volontari ha cominciato diverse attività: catechismo, aiuto ai poveri, doposcuola, attività in ambito sanitario e con i bambini disabili. Tra i bisogni più urgenti c’era la necessità di aprire una scuola che permettesse agli adolescenti più poveri della parrocchia di imparare un lavoro, da svolgere nel loro paese senza dover emigrare nelle grandi città. Ad ottobre 2024 è stato aperto Il Taller Don Bosco, in cui sono stati accolti 25 ragazzi che diventeranno falegnami, intagliatori, mosaicisti. La costruzione della scuola è stata realizzata grazie ad una donazione fatta alla Diocesi dall’ingegner Mario Pavesi.

Nella scuola i ragazzi vivono come in una famiglia e ricevono tutto gratuitamente: vitto, alloggio, formazione professionale, educazione. Al termine dei 6 anni i ragazzi ottengono un diploma tecnico e viene data loro la possibilità di lavorare in cooperative sociali dove possono mettere a frutto quello che hanno imparato.

Le donazioni andranno a sostenere le spese annuali per il materiale didattico, i libri, i materiali (come legno, vetro e pietre per il mosaico), le attrezzature per i laboratori, che nel complesso ammontano a 9.850 €.

Come donare

Per dare il tuo sostengo concreto e diretto puoi versare il tuo contributo tramite bonifico sul conto corrente intestato a Caritas della Diocesi di Mantova

IBAN IT39S 01030 11502 0000 02000058

indicando nella causale il titolo del progetto.

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