San Giacomo maggiore
La parrocchia, dedicata a San Giacomo Maggiore Apostolo, è una delle prime erette nella zona. Ad ovest è posta sulla riva destra del Po; confina nelle altre parti con le parrocchie di Revere, Magnacavallo, Borgofranco sul Po. Da essa, in tempi diversi, sono stati scorporati i territori su cui sorsero le parrocchie di San Giovanni Battista in Borgofranco sul Po e dei Santi Pietro e Paolo in Magnacavallo; altri territori sono stati ceduti alle parrocchie adiacenti di Carbonara di Po, Revere e Correggioli. Parrocchia popolosa e di grande estensione fino a metà del secolo XVIII; fu considerata molto importante tanto che - in seno al Sinodo celebrato in Mantova il 16 aprile 1619 - fu concesso al parroco il titolo di arciprete.
La chiesa parrocchiale sorgeva in "Villa di Borgofranco". In seguito, a causa di alluvioni e incuria degli uomini, andò demolita. Allora il cardinale Ercole Gonzaga ordinò che la chiesa parrocchiale, sempre sotto il titolo di San Giacomo, sorgesse in "Villa del Bonizzo" perché "in loco più sicuro et centrale". Questa chiesa, assieme alla canonica, fu distrutta e il 9 agosto 1785, in seguito a un turbine che devastò la parrocchia e le zone limitrofe.
Quattro anni dopo, sullo stesso posto e più ampia, fu costruita la nuova chiesa, benedetta dal parroco la prima domenica di avvento nel 1789.
Non terminano qui le disavventure della chiesa; nel 1945, in seguito ad evento bellico, la chiesa fu squarciata in due tronconi, distrutta la suppellettile, spogliata di ogni cosa, rimasti soltanto quattro quadri dei moltissimi inventariati. Dopo i restauri, grazie alla generosità dei fedeli, la chiesa si presenta oggi decorosa e accogliente.