Santa Maria della Rosa
A circa 16 km a ovest di Mantova, Rodigo, etimologicamente "che porta le rose", sorge intorno all'anno Mille, probabilmente in seguito allo spostamento degli abitanti della vicina Rivalta, vittime delle inondazioni del Mincio.
Posto vicino e a livello dell'antica via romana Postumia, che collegava Mantova a Cremona, era zona di villeggiatura dei duchi di Mantova e conserva ancora in ottimo stato una torretta dell'epoca, probabile postazione militare.
Le chiesa parrocchiale in stile barocco è ariosa e piena di luce, risale al 1759 ed è costruita sui resti di un precedente tempio meno capiente. E' dedicata a Santa Maria della rosa, raffigurata in una pregevole tela di scuola veneta del 1700 posta nell'abside. Ai lati dell'altare maggiore due tele del ferrarese Capitani ('600) raffiguranti il San Luigi, dono dei Gonzaga.
Altre quattro preziose tele del '700 sono poste sugli altari laterali. Patrono della parrocchia è San Bernardino da Siena che secondo la tradizione ha predicato in Rodigo.
Esiste il loco una importante istituzione a carattere assistenziale, l'Istituto geriatrico intercomunale, che ospita ricoverati, provenienti anche dal di fuori del territorio provinciale, e occupa un centinaio di addetti. Vi lavorano sei suore dedite alla cura e all'assistenza dei ricoverati della congregazione Oblate dei poveri di Maria Immacolata.