La parrocchia si estende nella parte nord della città e confina con le parrocchie di Sant'Andrea, Ognissanti e San Leonardo.
Si fa un primo cenno storico della chiesa a metà del 1300; l'edificio infatti risale al medioevo, come si può constatare dal lato di via Trento ove sono evidenti le strutture romaniche. È dedicata ai santi Gervasio e Protasio.
Prima di essere parrocchia, la chiesa era adibita a cappella del Lazzaretto (ospedale) sempre al nome dei due martiri Gervasio e Protasio.
L'attuale facciata è di stile neoclassico, costruita nel 1836 sul disegno dell'architetto G. Battista Vergani. L'interno è del 1600-1700 e ricalca lo stile più classico che barocco.
Durante l'ultima guerra (1940-1945) la parrocchia è stata notevolmente danneggiata a seguito della distruzione del ponte dei Molini e delle abitazioni circostanti.
Nel territorio della parrocchia operano la scuola elementare di via Porto, l'Istituto professionale "Bonomi" e l'Istituto commerciale "Pitentino".
Significativa la presenza del complesso conventuale di San Francesco (Ordine dei Frati Minori).