San Giorgio martire
A sud di Guidizzolo, sede del comune, in un territorio fertile, ricco di risorgive e solcato da due corsi d'acqua, le seriole Birbesi e Marchionale, si trova l'abitato di Birbesi, il cui nome comincia ad essere citato intorno all'anno 603 d.C.
I continui ritrovamenti, presso la corte Dosso Dajone, dimostrano che il territorio era abitato già in epoca preistorica.
Nel 1464 Birbesi diventa parrocchia autonoma, grazie all'impegno dei parrocchiani di mantenere un sacerdote; la chiesa viene consacrata nel 1489. Retta per qualche tempo dai monaci Olivetani, la comunità acquisì il privilegio dello "Jus Patronatus", durato fino al 1930. Nel 1787 venne smembrata dalla diocesi di Brescia e aggregata a quella di Mantova.
L'attuale chiesa parrocchiale risale alla prima metà del XVIII secolo e attribuita all'artista ticinese Giammaria Borsotti, ha sostituito la precedente quattrocentesca. Proporzionata, armonica e luminosa, è impreziosita da un altare maggiore in marmo intarsiato, da quadri settecenteschi e da affreschi di Alessandro Dal Prato eseguiti nel 1942. La sagrestia, arricchita di stucchi, custodisce mobili settecenteschi e oggetti di epoca antica adibiti al culto.